
La frana di via Castello
Una frana tira l’altra a Sasso Marconi, dove in breve successione tra venerdì e sabato sono state chiuse due strade a causa di altrettanti dissesti che si sono manifestati o che si sono aggravati anche per effetto delle ultime piogge. Chiusura anticipata per via Castello: la strada comunale che dal centro di Sasso risale la collina in direzione delle Lagune, che secondo il programma del Comune doveva essere chiusa invece domani, nella parte alta, a poca distanza dall’incrocio con la via di crinale.
Così, mentre da programma domani le ruspe saranno attive nei pressi dell’incrocio con via Lagune, nella notte tra venerdì e sabato è stato necessario procedere alla chiusura al traffico anche nella parte bassa, dove a circa 400 metri dall’incrocio con la Porrettana una nuova caduta di massi e detriti rocciosi ha invaso la carreggiata, nello stesso passaggio che ha visto un identico smottamento a fine gennaio. Il problema a valle era stato risolto in tre giorni con l’intervento dei rocciatori che avevano rimosso e proceduto anche al ‘disgaggio’ del materiale, roccia e vegetazione, che incombeva sulla carreggiata. Operazione delicata che aveva portato alla riapertura effimera della strada, che dal 2023 è stata chiusa e poi riaperta per almeno quattro volte, a partire dall’alluvione del maggio 2023, e poi di nuovo nell’ottobre dello scorso anno, quindi a gennaio e ora a febbraio, sempre nel tratto radente alla parete arenacea.
I lavori di ripristino in partenza domani sono opere di consolidamento della scarpata e del tratto stradale a monte e finanziate dalla struttura commissariale, nel tratto dove nel maggio 2023 si verificò un grosso smottamento, risolto solo in via provvisoria e ora oggetto di un cantiere che in tre mesi dovrebbe risolvere il problema nel lungo periodo. Chiusura disposta venerdì con urgenza per motivi di sicurezza invece per la via Brento, dal civico 6 all’incrocio con via Branchicciolo a causa del peggioramento dello smottamento che si era già manifestato nelle settimane scorse . "Gli ultimi rilievi effettuati dai tecnici in vista del ripristino hanno evidenziato un significativo aggravamento della situazione e la conseguente necessità di chiudere la strada", spiegano in Comune.
Gabriele Mignardi