Bologna, 7 giugno 2022 - "Un intervento complesso e importante, per cui bisogna ricordare innanzitutto la ragione: offrire alla città una dorsale urbana e più in generale una strada sicura e rimessa a nuovo".
Leggi anche Deviate 14 linee autobus
Valentina Orioli, assessore comunale alla Mobilità e alle Infrastrutture, ha a cuore la questione del maxi cantiere in via de’ Carbonesi e tiene in maniera particolare a spiegare ai bolognesi la ratio e lo sviluppo dei lavori. Con una precisazione: "Il dialogo è aperto e tutto quello che non va bene può essere aggiustato in corso d’opera". L’intervento, appena partito, renderà inaccessibile la strada fino a marzo 2023, con un percorso alternativo da via Farini a via Barberia per auto, moto e bici.
Assessore, ci spieghi meglio il piano di Palazzo d’Accursio.
"Tutto è stato pensato per portare beneficio ai bolognesi. I cantieri, nella fattispecie, sono due: il primo con i lavori di Hera, che interviene per sostituire e migliorare la rete idrica, quella del gas e quella delle acque bianche, cioè quelle piovane. Quindi un lavoro sostanziale sui servizi che vengono erogati ai cittadini".
Poi?
"La palla passa al Comune per la parte di ‘ricucitura’, per usare il linguaggio chirurgico. I tecnici dell’amministrazione intervengono per la nuova pavimentazione in pietra, per il definitivo abbattimento delle barriere architettoniche, per l’allargamento dei marciapiedi".
Aspetti che migliorano la città, dunque, come sottolineava.
"La priorità è la sicurezza: in questi anni ci sono stati diversi problemi lungo via de’ Carbonesi, tra infortuni e incidenti".
A essere stravolte però, ora, saranno soprattutto le abitudini dei bolognesi.
"Sappiamo che con questo tipo di cantieri l’impatto è notevole. Cambia innanzitutto la viabilità ordinaria con cui ormai sappiamo fare i conti, quindi il nostro obiettivo diventa quello di ridurre al minimo i disagi".
In che modo?
"È chiaro che il percorso alternativo che abbiamo individuato sia pensato in quanto funzionale e logico. Non a caso, inoltre, abbiamo aspetto la fine della scuola per cominciare i lavori, proprio perché quella è una dorsale fondamentale soprattutto per i mezzi di trasporto pubblici. Con tutto il tema delle deviazioni delle linee".
I negozianti sono preoccupati, come riportato al Carlino .
"Sappiamo che stiamo chiedendo un grosso sforzo di adattamento, ma è importante per tutta la città. Li abbiamo già incontrati insieme ai tecnici, ma sia io che Luisa Guidone ( assessore al Commercio, ndr ) torneremo nei prossimi giorni in prima persona a visitare il cantiere. Se i lavori proseguiranno come abbiamo previsto, ci ritroveremo con una strada e una città più belle, utili e a misura di cittadino".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro