Via Erbosa, il Comune: "Stop al campo nomadi"

L’assessore Rizzo Nervo: "Pronti a chiudere l’area di sosta e a trasferire i 32 sinti". Ma le famiglie rifiutano, c’è il rischio sgombero

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+di Luca Orsi

Il Comune è pronto a chiudere l’area sosta sinti di via Erbosa. Struttura su cui, fra le altre, ha di recente chiesto chiarimenti Fratelli d’Italia, denunciando "il fallimento delle politiche assistenziali messe in campo dalla sinistra".

La delibera che formalizza la decisione di superare il campo, dopo quasi trent’anni, è stata portata in giunta martedì dall’assessore al welfare Luca Rizzo Nervo. "Per noi – spiega – si sono realizzate tutte le condizioni perché questo capitolo si chiuda".

Quante persone sono coinvolte?

"Ora, in via Erbosa, ce ne sono 32. Ricordo che, solo dieci anni fa, erano più di cento".

Che cosa è previsto?

"Il passaggio in due microaree attrezzate, in via Selva di Pescarola e in via del Gomito".

Le famiglie sinti sono d’accordo?

"Ne abbiamo parlato con loro in queste ultime settimane".

Risultato?

"Al momento di firmare la convenzione, che prevede anche l’assunzione degli oneri delle utenze, hanno rifiutato. Si sono rimangiati la disponibilità".

Potete costringerli al trasloco?

"Il trasferimento è volontario. Non si può obbligare nessuno".

Dunque?

"Speriamo che, dialogando ancora, si arrivi a un’uscita volontaria da via Erbosa. E al trasferimento nelle due microaree".

Se le famiglie continuassero a puntare i piedi?

"Per il Comune, il caso è risolto. Abbiamo fatto ciò che era stato chiesto, e anche di più, per creare le condizioni per un trasloco, che va a vantaggio di tutti".

Arrivi al punto.

"Nel caso l’opposizione all’uscita continuasse, la delibera di martedì può essere presupposto a un’ordinanza di sgombero. Una soluzione che vorremmo fino all’ultimo evitare".

Se si troverà un’intesa, in che tempi chiuderete via Erbosa?

"In tempi molto brevi. Parliamo di settimane. Confido davvero in un esito positivo della vicenda, senza il quale saremo costretti a fare altre valutazioni".

Di superare via Erbosa si parla da anni. Senza alcun risultato. Come mai?

"Nel tempo sono state poste in essere azioni che, come ho detto, hanno più che dimezzato il numero degli ospiti. Nel 2016 sono state realizzate due microaree, in Pescarola e via del Gomito, come previsto dalla Regione per superare i campi".

Dopo sette anni, siamo ancora al palo.

"Entrambe le aree, al momento del trasferimento delle famiglie, sono state vandalizzate. Di fatto, sono state bruciate o distrutte tutte le strutture e le opere di urbanizzazione necessarie per ospitare le case mobili. Poi c’è stata la richiesta delle famiglie di rivedere i progetti con alcune migliorie, legate soprattutto a spazi ritenuti insufficienti. Come detto, tutto è stato fatto. Ora il campo di via Erbosa sarà chiuso. Non torniamo indietro".

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