L’acqua è alta, a tal punto che superando le transenne rosse mobili poste all’ingresso e all’uscita del sottopassaggio di via Gobetti e proseguendo verso il basso, si intravede una lunga e alta pozzanghera che bagna anche ambedue i marciapiedi ai lati della carreggiata. Questo perché da diversi giorni il sottopasso in via Gobetti è chiuso al traffico, in quanto completamente allagato dopo i vari temporali che si sono susseguiti in questa seconda metà di agosto, creando altri disagi a una viabilità urbana già in difficoltà a causa dei tanti lavori in corso. Le proteste delle opposizioni non si sono fatte aspettare, questa volta sono stati i capigruppo in Comune e in Regione di Forza Italia, Nicola Stanzani e Valentina Castaldini, a denunciare la criticità della situazione. "La nostra città è sempre più immobilizzata, nonostante fra pochi giorni apriranno le scuole e la vita dei cittadini riprenderà a pieno ritmo dopo la pausa estiva".
All’attacco anche gli altri partiti della coalizione di centrodestra. "Bisognerebbe suggerire alla giunta comunale di istituire una commissione di controllo sullo stato dei cantieri in città e che a fine agosto di ogni anno si prendesse l’onere di fare un giro per Bologna", afferma Giulio Venturi, consigliere comunale Lega. Mentre secondo i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Francesco Sassone e Manuela Zuntini, è "assurdo che non abbiano diffuso alcun avviso per far presente alla cittadinanza la chiusura di un tratto stradale così importante nè abbiano dato indicazioni sui tempi della chiusura".E poi, con le elezioni regionali alle porte, l’affondo degli azzurri prosegue con la leader dei forzisti in Regione che afferma: "Ormai la città è ostaggio dei cantieri, ma soprattutto di un sindaco che non ha ben chiaro che a breve la vita cittadina tornerà alla completa normalità. Infatti, non solo un sottopasso importante come quello di via Gobetti non è accessibile, ma non ci sono nemmeno segnali di maestranze al lavoro".
In realtà, ’le maestranze al lavoro’ ci sono, fanno sapere dal Comune. Infatti, per risolvere il problema di cui è vittima questo sottopassaggio da diverse settimane, si è attivato il consorzio che ha in capo la gestione dell’impianto. Fatto confermato anche nella mattinata di ieri quando due tecnici sono stati visti all’opera all’interno della pozzanghera in via Gobetti. Da quanto si apprende, il lavoro dei tecnici ha dato come risultato un problema ben più complesso di un ’semplice’ allagamento: è stato danneggiato l’impianto di sollevamento. Questo disagio dilata i tempi di riparazione che si sapranno solo nei prossimi giorni, quindi a partire dai primi di settembre quando la situazione sarà più chiara. Questo per dire che, "non è che ci siamo dimenticati un sottopasso allagato e lo abbiamo chiuso, come invece sta raccontando qualcuno", sottolineano sempre da palazzo d’Accursio.