
Macchine e minivan parcheggiati addirittura in terza fila. Portoni delle case bloccati, anziani impossibilitati a uscire e famiglie che non...
Macchine e minivan parcheggiati addirittura in terza fila. Portoni delle case bloccati, anziani impossibilitati a uscire e famiglie che non riescono a tornare nella propria abitazione. E poi passi carrabili occupati. Lunedì sera i residenti intorno alle zone dello stadio Dall’Ara ne hanno viste di tutti i colori. "Dopo gli sbandierati annunci del sindaco Matteo Lepore che da questa partita sarebbe migliorata la viabilità vicino allo stadio, questo è il risultato", spiega un cittadino residente in via Porrettana, infastidito della situazione prima, durante e dopo la gara di lunedì sera tra Bologna e Napoli. Oltre ai disagi provocati dai tifosi partenopei ecco gli inconvenienti sulla circolazione delle auto, sui parcheggi e su un traffico in tilt.
"La polizia municipale mentre accatasta le macchina ovunque dice che lo fa su ordine di questore e prefetto, che probabilmente si godranno la partita a dispetto di chi la città la abita", prosegue un cittadino lamentandosi. Il riferimento è anche a quanto è cambiato a livello di viabilità proprio da lunedì. Infatti, dopo le segnalazioni dei residenti di via Menabue, il Comune era corso ai ripari sulle aree dedicate all’accesso dei tifosi ospiti. E quindi via Porrettana, via dello Sport e, appunto, via Menabue. L’obiettivo era migliorare l’accesso ai fan provenienti da altre città, anche attraverso l’uso di una cancellata antisfondamento per separare i tifosi dal resto della strada. Ma il debutto, a detta anche di altri residenti, non è stato dei migliori. E le prossime sfide, tutte di cartello, saranno altri banchi di prova importanti. A partire da domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, quando arriveranno i tifosi dell’Inter. Poi, a maggio, toccherà anche a quelli di Juventus e Genoa. Con la viabilità che potrebbe andare di nuovo in crisi.