FRANCESCO MORONI
Cronaca

Vicolo Bolognetti. Nuovo bando, ma rivince Làbas

L’associazione Nata per sciogliersi, costola del collettivo, si è aggiudicata la gestione degli spazi. Le Macchine Volanti: "Risultato prevedibile".

L’associazione Nata per sciogliersi, costola del collettivo, si è aggiudicata la gestione degli spazi. Le Macchine Volanti: "Risultato prevedibile".

L’associazione Nata per sciogliersi, costola del collettivo, si è aggiudicata la gestione degli spazi. Le Macchine Volanti: "Risultato prevedibile".

Làbas avrà ancora una casa in vicolo Bolognetti. Si è conclusa la prima fase dell’avviso per la presentazione di progetti di gestione dei locali al piano terra e del quadriportico, che ha visto primeggiare la proposta dell’associazione Nata per sciogliersi, costola di Làbas che ha già utilizzato i locali negli ultimi anni. Gli altri progetti erano quelli di Villa Paradiso e Le Macchine Celibi.

"L’avviso era finalizzato a individuare un soggetto capace di dare un nuovo assetto gestionale al complesso, in coerenza con il nuovo ‘Regolamento generale sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e amministrazione per la cura dei beni comuni urbani’ – si legge nelle motivazioni del Comune –. Obiettivo dell’avviso era selezionare un progetto in grado di operare in un’ottica di sistema, relazionandosi con le diverse realtà che compongono il contesto".

"La proposta di Nata per Sciogliersi è risultata prima classificata in quanto molto ben articolata, con particolare riferimento allo sviluppo di una governance comunitaria, dove la sinergia fra associazioni, gruppi informali e volontari concretizza una fitta rete di attività, articolata su tre assi principali: partecipazione, prossimità e cultura – prosegue la nota –. Il progetto, anche attraverso le attività dei 36 partner, tra cui Ateliersi, Pierrot Lunaire, Arena Orfeonica e un gruppo informale di genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo 16 Zamboni-Guido Reni, prefigura un dialogo efficace tra tutti i soggetti operanti nel complesso di vicolo Bolognetti, così come definiti nelle premesse dell’avviso". Nei prossimi giorni partirà "la seconda fase di co-progettazione, a cui verrà ammesso il raggruppamento informale guidato da Nata per sciogliersi, poi avverrà la concessione degli spazi".

Una nuova sconfitta per Le Macchine Celibi, con il presidente Carlo Terrosi che battezza il risultato come "prevedibile" e chiosa: "Presenteremo istanza di accesso agli atti per poter fare le valutazioni necessarie". Duro il commento dei consiglieri di FdI: "È vergognoso che ancora una volta non ci sia un’alternanza e non si dia l’opportunità ad altre realtà di gestire spazi importanti: vincono sempre gli stessi".

E sempre a proposito di spazi in concessione, l’Agenzia del demanio ha pubblicato un bando per la concessione temporanea dell’ex caserma Boldrini in via Frassinago, tramite un affidamento di 300 giorni con possibilità di proroga. Spazio a eventi, esposizioni, concerti, mercatini e convegni: il termine per presentare le offerte è il 29 aprile. L’iniziativa, gestita con il Comune, "ha l’obiettivo di avviare il percorso di rigenerazione urbana per rendere accessibile alla collettività l’ex struttura militare". Un tema su cui interviene il senatore Marco Lisei (Fratelli d’Italia): "È un passo concreto verso la valorizzazione di un immobile storico da troppo tempo abbandonato. Si dà contezza al lavoro che Demanio e Governo stanno portando avanti a fronte dell’inerzia delle amministrazioni di sinistra. Restano al palo la Stamoto, ancora in carico al Comune incapace di garantirne la sicurezza, e la Staveco, dove vengono fatti cantieri per un parcheggio sopraelevato che poteva essere realizzato abbattendo l’edificio adiacente".