Vicolo Facchini ostaggio dei tossici. "Vengono a bucarsi a orari fissi"

Una giornata in pieno centro tra i residenti esasperati: "La polizia dov’è?" (FOTO)

Due tossici si bucano alla luce del sole

Due tossici si bucano alla luce del sole

Bologna, 18 aprile 2015 - IN PIENO giorno, all’una in punto, defilati tra le auto e le serrande dei garage ignorando il passaggio delle persone, con il sottofondo dei lavori in fondo alla strada (FOTO). A coppie per bucarsi nel pieno centro di Bologna, a un palmo dalle auto di via Marsala e a 50 metri dal passeggio degli studenti di via delle Moline. È quello che è accaduto ieri dalle 13 alle 13.30 in vicolo de’ Facchini. Strada ormai da tempo teatro, come raccontato dal Carlino, di scene che gli stessi residenti definiscono «d’abitudine, ripetute quasi tutti i giorni». Dove è stato registrato un decesso solo due giorni fa, con il vano tentativo di una cittadina di evitare la tragedia.

IERI nuovi casi sotto gli occhi degli abitanti, all’ora di pranzo. Un paio di episodi a poca distanza di minuti l’uno dall’altro, sul lato pari della carreggiata. Due coppie di uomini sui 40 anni, con jeans e abiti sportivi, anche zaini e trolley al seguito. I primi due si aiutano tra di loro, gli altri a testa bassa procedono in assoluto silenzio. Dopo il loro passaggio delle siringhe non c’è traccia. Poi una ragazzo e una ragazza sulla trentina, arrivano e se ne vanno velocemente.

Una signora si è sporge dalla finestra: «Guardate che passano i carabinieri!». Nessuna risposta, solo il rombo del motore di due scooter di passaggio. Nel resto del pomeriggio un’altra coppia verso le 15.30: una dose a un passo dai portoni. Una delle anziane signore che abita sulla strada ha messo l’inferriata alla porta: «Così – spiega – non possono più venire a sedersi sul mio scalino per bucarsi. Se mi hanno importunata? No, assolutamente, fanno quello che devono fare e se ne vanno. Ma io dico: vede della polizia in zona? Nessuno controlla».

ALESSANDRO e Mattia sono due studenti riminesi: «Da ottobre li vediamo sempre, ultimamente vengono di più tra l’ora di pranzo e le 16. I carabinieri, invece, li abbiamo visti per la prima volta giorni fa. A noi non dicono nulla, ma la situazione è invivibile. Noi siamo 4 studenti maschi, ma se ci fossero delle ragazze? Il degrado è alla luce del sole, è giusto che i residenti sollecitino le forze dell’ordine a intervenire. Non solo quando c’è la tragedia».

Proprio le persone che abitano la via, come anticipato, stanno raccogliendo le firme per porre la situazione all’attenzione delle istituzioni. «Abbiamo anche prestato dei sacchetti agli operatori di strada per la raccolta delle siringhe – dicono gli studenti –. Noi cerchiamo di collaborare, ma le forze dell’ordine dimostrino di esserci» «Il problema vero è che Bologna è stata eletta a piazza privilegiata per lo spaccio di eroina bianca – dice il procuratore aggiunto Valter Giovannini –. Vengono anche da altre regioni per acquistarla. Uccide, ma nelle intercettazioni viene definita ‘buona’».

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