Video racconti in attesa del ’giorno che verrà’

Fondazione del Monte e Mismaonda propongono dal 24 dicembre in streaming una serie di dialoghi tra volti noti e tecnici dietro le quinte

Migration

I teatri sono ancora chiusi: i lavoratori dello spettacolo continuano a vivere un’odissea economica e professionale difficile ed estenuante. L’Oratorio San Filippo Neri, lo spazio della Fondazione del Monte gestito da Mismaonda, dopo essersi sottratto nel primo lockdown al passaggio in streaming, è stato tra i primi a riaprire non appena si è potuto, anticipando all’inizio di settembre la ripresa della programmazione per dare un segno concreto di sostegno ai lavoratori in difficoltà e per riaffermare la centralità irrinunciabile dello spettacolo dal vivo. Poi, come tutti, si è dovuto fermare e ora questo silenzio prolungato pesa.

Quindi, pur mantenendo fede alla convinzione che uno spazio teatrale debba accogliere incontri tra attori, musicisti, danzatori e il pubblico in presenza, la Fondazione del Monte e Mismaonda hanno deciso di dare voce ai lavoratori dello spettacolo invitandoli a raccontarsi nello spazio che li ha visti in scena, in attesa ’del giorno che verrà’.

E proprio Il giorno che verrà è il titolo della rassegna in streaming che prende il via il 24 dicembre (www.oratoriosanfilipponeri.it). "Si è scelto di usare il codice adeguato al tipo di fruizione – ha commentato Mariangela Pitturru di Mismaonda – non vedremo spettacoli teatrali che dal live allo streaming perdono vita, ma video racconti. Sarà un format originale che offrirà l’opportunità di vedere e ascoltare in dialogo non solo chi sta sul palco ma anche chi lavora dietro le quinte e collabora alla creazione di quanto va in scena, col contributo di brevi preziosi momenti di spettacolo".

A tutti è stato chiesto di raccontare il proprio mestiere con la regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi ("Visivamente, abbiamo cercato di far dialogare l’eleganza barocca dell’Oratorio San Filippo Neri con i diversi artisti coinvolti...). Vedremo dunque Paolo Fresu rievocare aneddoti mai ascoltati col suo assistente e produttore Luca Devito (il 6 gennaio); Alessandro Bergonzoni ragionare sul cambio di passo che impone il periodo con il suo regista Riccardo Rodolfi (il 31 dicembre); la cantante Roberta Giallo descrivere il rapporto tra la sua particolarissima voce e gli strumenti musicali con il musicista e compositore Valentino Corvino; Vittorio Franceschi narrare anni di carriera di drammaturgo e attore accompagnato dalle visioni scenografiche di Matteo Soltanto. Gli Oblivion ricordano la nascita del loro gruppo canoro proprio al San Filippo Neri ed entrano nei segreti della creatività collettiva; Nicola Borghesi delal compagnia Kepler 452 e Lodo Guenzi si intervistano reciprocamente sul senso di ciò che fanno mescolando gli aspetti più artistici con quelli pragmatici che pure fanno parte del loro lavoro. Il primo filmato ad andare on air giovedì 24 dicembre sarà quello della Compagnia del Teatro delle Ariette che in vista del Natale riproporranno la ritualità di pranzi e cenoni conditi dall’ingrediente inedito che da anni è il successo dei loro piatti: il teatro.

Altri incontri, in attesa di essere ripresi, sono quelli tra la coreografa Simona Bertozzi e una giovane allieva; Marco Baliani e il figlio Mirto, musicista, compositore, sound designer, illustratore e dj; la compagnia Fanny & Alexander. Se poi il Governo dovesse consentire ai teatri di aprire già a febbraio, questi stessi artisti saranno ospitati al San Filippo Neri in presenza.

"La Fondazione del Monte si è sempre impegnata nel settore della cultura e rilancerà il suo impegno nel 2021 – dichiara Giusella Finocchiaro presidente ella Fondazione del Monte. – Riteniamo infatti che la cultura sia una necessità e non un lusso, come molti erroneamente credono, perché implica socialità, educazione, capacità progettuale, e perché la crisi investe tutti gli operatori della cultura, del teatro e dello spettacolo, che lavorano dietro le quinte e non vanno mai dimenticati".

r. b.Info: il primo video disponibile dal 24 dicembre a partire dalle 10 sui canali web, Facebook e YouTube dell’Oratorio San Filippo Neri.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro