"Vieni, ti mostriamo dei regali". E rapinano l’anziano in via Gandusio

Due marocchini di 32 e 28 anni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile dopo aver rapinato un settantenne a cui avevano proposto di seguirli per acquistare regali di Natale a buon prezzo. La vittima ha dato l'allarme e i due sono stati rintracciati e fermati con l'accusa di rapina aggravata.

Gli ha proposto di seguirlo, per acquistare dei regali di Natale a buon prezzo. E invece, una volta condotto il settantenne nei pressi della scalinata di via Gandusio, assieme a due complici, lo ha aggredito e rapinato. L’episodio è avvenuto l’altra mattina, ma la vittima è riuscita a dare tempestivamente l’allarme e far arrestare dalla Squadra mobile due marocchini, di 32 e 28 anni, mentre la donna che era con loro è riuscita a far perdere, momentaneamente, le proprie tracce. Tutto è iniziato nei pressi del Giardino Parker-Lennon, dove il settantenne, di origine ucraina, è stato avvicinato da uno dei due giovani. Convinto, con la scusa di un buon affare,a seguire il giovane, una volta arrivato sotto la scalinata del ponte di Stalingrado l’uomo è stato aggredito dal suo accompagnatore e dai due suoi complici, che lo hanno immobilizzato e gli hanno tolto il cellulare e il portafogli. In queste fasi, l’anziano è finito a terra, caduto nel tentativo di fuggire ai tre. Che si sono quindi allontanati, ma non troppo. Infatti, quando la vittima, dolorante per la caduta, si è alzata e ha raggiunto una tabaccheria per chiedere aiuto, ha notato a pochi metri uno dei due rapinatori che stava acquistando, con il suo bancomat, dei pacchetti di sigarette al distributore esterno all’attività.

È stata la proprietaria della tabaccheria, a cui il settantenne si è rivolto, a chiamare la polizia. Gli agenti della Squadra Mobile, visionate le immagini delle telecamere dell’esercizio commerciale, hanno subito individuato i sospettati. Grazie a un’operazione tempestiva e alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima, i due uomini sono stati rintracciati e fermati nelle vicinanze. Durante la perquisizione, addosso a uno dei due sono stati trovati il bancomat della vittima e tre pacchi di sigarette, corrispondenti a quelli acquistati con la carta rubata. Gli elementi raccolti, assieme ai rilievi della Scientifica, hanno confermato quanto emerso dai racconti della vittima e portato all’arresto dei responsabili, per rapina aggravata, violenza e indebito utilizzo di carte di credito. Dopo la convalida, è stata disposta per i due la custodia in carcere.

Nicoletta Tempera