Villa Aldini, sei milioni dal Pnrr

Finanziato il progetto di riqualificazione. La sottosegretaria Borgonzoni: "È una vittoria del ministero"

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Ci siamo: Villa Aldini è stata finanziata dal Pnrr–Next Generation EU con sei milioni di euro, il progetto è quello noto da tempo che investe la villa napoleonica con una corposa operazione di rigenerazione urbana, che poterà a una serie di usi. I soldi ci sono ufficialmente – la determina dirigenziale ha vidimato il finanziamento atteso –, non resterà che metterà a terra la riqualificazione prevista. Soddisfatta Lucia Borgonzoni (Lega), sottosegretaria alla Cultura, che aveva personalmente dato impulso all’operazione di rigenerazione. "E’ molto positivo il fatto che si riesca ad andare avanti, è una vittoria nostra, è stata una battaglia del ministero che mettendo i primi fondi ha un po’ svegliato la situazione, dando ritmo al Comune – sottolinea la senatrice, candidata capolista al plurinominale, per il Senato, nel collegio che comprende Bologna –. Ora l’importante è che la fruizione di Villa Aldini diventi un’esperienza per tutti, non destinata solo a poche associazioni. Gli spazi sono da mettere a bando, per tutti, non soltanto per le associazioni amiche dell’amministrazione. Siamo contenti, ora si vada avanti". Previsti nell’antica villa in via dell’Osservanza una ‘scuola nel bosco’ e uno spazio polifunzionale per mostre, installazioni ed eventi. I locali non monumentali della villa ospiteranno, invece, spazi di lavoro e residenze per artisti e studiosi.

Lucia Borgonzoni alcuni giorni fa ha visitato, inoltre, la basilica di San Petronio. Al centro del sopralluogo due cappelle interne, sono da ultimare dei restauri legati al progetto ‘Felsinae Thesaurus’ del 2013, che aveva individuato un programma straordinario per la conservazione delle parti maggiormente colpite dal degrado di materiali e strutture. Le cappelle in questione: San Michele (200mila euro), Cappella della Croce (370mila euro). Da ultimare anche il restauto di alcuni finestroni laterali: San Rocco, San Michele, Santa Rosalia-Santa Barbara, San Girolamo, San Lorenzo, Sant’Ambrogio, Madonna della Pace. Borgonzoni: "Il ministero ha preso informazioni, il chiaro obiettivo è quello di ultimare al più presto questi restauri".

Paolo Rosato

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