Vinili, corsi e techno al Link E poi i dj Benedetti e Passarani

Techno come contrazione di Technology, il suono contemporaneo che, più di tutti, ha modificato il suo linguaggio con lo sviluppo delle macchine elettroniche, dai primi sintetizzatori ai computer. Una musica nata negli ambienti industriali di Detroit nei primi anni 80, che ha avuto in alcuni spazi urbani italiani il suo riferimento creativo. Come il Link ( Via Fantoni, 21), che oggi ospita una giornata dedicata a questa scena, con un’attenzione particolare per una ondata di produttori e dj che hanno una grande notorietà internazionale. Saranno proprio due di loro, Andrea Benedetti e Marco Passarani, a chiudere un festival che inizia la mattina e che prevede incontri, presentazione di nuovi album e di etichette indipendenti. L’iniziativa si chiama PVC, Play Vinyl Club, nome che testimonia quanto sia diffuso l’ascolto del vinile, anche tra le giovani generazioni, un formato che verrà utilizzato da tutti i partecipanti all’appuntamento. Partenza alle 11, con una successione di spettacoli, dai bolognesi Alley Version a Wang Inc, da Sindaco, nome storico della techno italiana, che presenterà il lavoro appena uscito Spiritual Safari, ai romani Giano Electronics. Ci sarà anche un’area, dove, seguiti dagli insegnanti, sarà possibile, in una sola lezione, imparare a fare il dj, con la conoscenza delle tecniche base di mixaggio su una strumentazione professionale.

Poi, dalle 21, sulla pista da ballo arriveranno le due star della serata, che al Link si sono esibiti dal 1994, contribuendo così a definire l’identità dello storico club bolognese. Benedetti inizia a mixare e a produrre dal 1990, per la prima etichetta nazionale di ‘genere’, la Suond Never Seen, e poi nel 1993 crea la sua casa discografica, la Plasmek, con una serie di pubblicazioni che hanno fatto danzare per decenni i frequentatori dei club. Simile la carriera di Passarani: le sue opere sono state remixate dagli Autreche e Ricardo Villalobos. Quella di Bologna è una rarissima occasione per vedere insieme due talenti della dance music d’avanguardia.

Pierfrancesco Pacoda

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