REDAZIONE BOLOGNA

“Violentata nel cortile in Bolognina da uno sconosciuto”

Bologna: l’aggressione è avvenuta in via Di Vincenzo. Vittima una 24enne, che ha chiesto aiuto ai passanti. Indagini della polizia

Una studentessa denuncia una violenza sessuale in Bolognina, indaga la polizia

Una studentessa denuncia una violenza sessuale in Bolognina, indaga la polizia

Bologna, 13 marzo 2025 – Quello sconosciuto incontrato alla stazione. La camminata insieme. Il massaggio al collo. E poi le mani dell’uomo che, senza permesso, all’improvviso, violano l’intimità della ragazza. C’è un’indagine per violenza sessuale aperta, con i poliziotti della Squadra mobile al lavoro per cercare di ricostruire quanto denunciato da una studentessa toscana di 24 anni, che lunedì sera ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, dicendo di avere subito degli abusi da parte di un uomo incontrato poco prima.

Tutto accade tra la stazione e un cortile di via Di Vincenzo, in Bolognina, dove materialmente sarebbe avvenuta l’aggressione sessuale. Quella sera, nella zona, erano in corso dei controlli straordinari da parte delle forze dell’ordine, tanto che la giovane è stata subito ascoltata dagli agenti della Squadra mobile allertati dai colleghi. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 23. Stando a quanto raccontato dalla ragazza ai poliziotti, l’incontro con l’uomo, descritto come un trentenne del sud est asiatico, sarebbe avvenuto per caso, in stazione. Qui i due avrebbero iniziato a parlare del più e del meno. Un rapporto apparentemente amichevole, con i due che decidono di fare una camminata verso la Bolognina, dove la ragazza si stava dirigendo, per andare a casa di un amico. Nel percorso si fermano. Stando al racconto di lei, lui si sarebbe presentato come un massaggiatore esperto e le avrebbe proposto un massaggio decontratturante al collo. Che lei accetta: seduta su una panchina, lui alle sue spalle l’avrebbe massaggiata. Una situazione inizialmente piacevole per lei che, non trovando nulla di male in quelle ‘attenzioni’ non si tira indietro quando l’uomo le propone di continuare il ‘trattamento’ all’interno di un cortile.

In via Di Vincenzo, sempre stando al racconto della studentessa, lui salta la recinzione del cortile e, una volta nel cortile, apre anche a lei. Che lo segue anche quando lui stende un cartone a terra, dove riprendere il massaggio. Questa volta, però, non c’è più niente di innocente: lui, approfittando della situazione, del buio e della zona appartata, allunga le mani verso le zone intime della ventiquattrenne. Che, a quel punto, si divincola e si ritrae, riuscendo a liberarsi da quell’abbraccio sgradito e scappare in strada a chiedere aiuto.

Allo scopo ferma dei passanti e racconta l’accaduto, indicando il luogo della violenza. Da cui intanto, però, il presunto aggressore si era allontanato. Viene chiamata la polizia: gli agenti ascoltano la ragazza, acquisiscono i video ripresi dagli impianti di sorveglianza della zona, aprono il Codice Rosso. Lei viene accompagnata in ospedale per gli accertamenti del caso. Viene informato il pm di turno Nicola Scalabrini. E adesso le indagini sono in corso, per individuare l’uomo (ci sarebbe già una pista) e ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto, dare riscontro alle parole di angoscia raccontate dalla ventiquattrenne.