La donna è stata medicata all'ospedale Sant'Orsola (foto d'archivio)
Bologna, 8 ottobre 2020 - Si è presentato ubriaco a casa dell'ex fidanzata, l'ha picchiata e ha colpito con pugni in faccia e allo stomaco anche il figlio 13enne di lei, che era intervenuto per difenderla. È successo ieri pomeriggio a Bologna, dove la polizia ha arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni un 31enne di origine romena, già con precedenti, che non si rassegnava alla fine della relazione con la donna.
La vittima è una sua connazionale di 36 anni, con la quale l'uomo ha avuto una storia di tre anni finita ormai da qualche tempo. L'uomo avrebbe continuato a importunarla, sebbene fino a ieri non fosse mai arrivato ad aggredirla fisicamente.
Dopo averle chiesto di parlare, l'ha trascinata in cortile e ha cominciato a metterle le mani addosso. Vedendo la scena, il figlio della donna è uscito di casa e ha provato a fermarlo, ma l'uomo ha picchiato anche il ragazzino.
A quel punto sono intervenuti alcuni amici di famiglia che erano nei pressi e un vicino ha chiamato la polizia, mentre il 31enne si è allontanato gridando: "Vi ammazzo tutti".
Gli agenti lo hanno trovato poco lontano, ubriaco e con ferite alle nocche delle mani. A terra aveva buttato un coltello e un attrezzo da lavoro che non aveva utilizzato. È stato anche denunciato per il porto illegale delle armi e sanzionato per ubriachezza.
La donna è stata portata in ambulanza al pronto soccorso del Sant'Orsola, dove è stata giudicata guaribile in 7 giorni, mentre il bambino è stato medicato sul posto dal 118.
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