Violenza di genere, la polizia scende in campo: "Al primo schiaffo, segnalate"

Gazebo informativo davanti al Despar di via dell'Industria. Fusiello: "Con l'ammonimento possiamo convocare la persona violenta"

Bologna, 7 marzo 2022 - La polizia scende in campo per sensibilizzare la popolazione contro la violenza di genere. In vista della giornata della donna di domani, anche gli agenti hanno attivato l’iniziativa di un gazebo informativo per sensibilizzare le persone, per la precisione i clienti del supermercato Despar di via dell’Industria. Lì una delegazione di agenti a cui ha fatto visita anche il questore Isabella Fusiello ha distribuito volantini della campagna di sensibilizzazione ‘… questo non è Amore’ e parlato con i clienti in uscita dal supermercato. “Abbiamo scelto di portare questo gazebo in periferia per dimostrarci presenti sul territorio e poter parlare con le donne, ma soprattutto con gli uomini per sensibilizzare sul problema della violenza di genere”, ha spiegato il questore Isabella Fusiello. “Il consiglio è sempre quello per cui al primo schiaffo, alla prima stretta di braccio sia necessario immediatamente segnalare il fatto alle forze dell’ordine”.

Il banchetto della polizia contro le violenze di genere (Fotoschicchi)
Il banchetto della polizia contro le violenze di genere (Fotoschicchi)

Infatti, nelle disponibilità della polizia non ci sono solo azioni che implicano l’attivazione dell’autorità giudiziaria, ma anche “l’ammonimento - continua Fusiello -, uno strumento semplice, ma efficace. Si tratta di un procedimento amministrativo che non comporta il ricorso all’autorità giudiziaria e non necessita di costi legati all’avvocatura. Basta presentarsi nei nostri uffici e segnalare, attivando uno strumento che può arginare le intemperanze del proprio marito e compagno. Questo è l’ammonimento, che ci consente di convocare la persona oggetto del provvedimento e verificare il grado di conflittualità, per avere immediatamente un riscontro e avvertire che, in caso di reiterazione, le conseguenze si aggraveranno molto”. 

Secondo il questore “nell’80% dei casi l’ammonimento ha impedito l’escalation della violenza di genere. Un fenomeno purtroppo che non si ferma e che per numero di segnalazioni alla nostra sala operativa supera anche i reati contro il patrimonio”

 

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