
Violenza tra i banchi. Spruzza lo spray urticante negli occhi del compagno
"Ha offeso mia madre e mi ha umiliato. Per questo mi sono vendicato". Il quattordicenne non ha fatto un plissé. Quando i carabinieri gli hanno chiesto perché avesse spruzzato dello spray urticante negli occhi di un suo compagno di scuola, la risposta è arrivata subito, anche ‘giustificata’, nella logica dell’adolescente, dalla necessità di lavare un’onta. Una motivazione che però non è bastata al giovanissimo a evitare una denuncia per lesioni personali e porto d’armi.
L’episodio è avvenuto pochi giorni fa, in una scuola della Bolognina, dove i carabinieri della stazione Navile erano intervenuti per tenere una lezione sulla legalità agli studenti. Appena arrivati nell’istituto, però, i militari hanno notato subito un gruppetto di ragazzi vicino alla guardiola dei collaboratori scolastici. Tra questi c’era un diciottenne, residente in provincia, in lacrime, con il viso e gli occhi arrossati e gonfi. I carabinieri hanno subito cercato di capire cosa gli fosse accaduto e, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, sono risaliti in breve a quello che era successo poco prima del loro arrivo nella scuola.
Riuscendo così ad appurare che era stato il quattordicenne, armato di una bomboletta di spray uticante, ad aggredire il compagno più grande. Il minorenne ha subito confessato: ha raccontato ai carabinieri di aver aggredito il diciottenne per vendicare alcune offense ricevute il giorno prima, rivolte nei confronti della propria madre. Nella circostanza, il ragazzino ha spiegato che il più grande lo aveva istigato, insultato e spintonato, facendolo pure cadere dalla panchina del cortile della scuola dove era seduto. E per questo, essendo stato umiliato di fronte agli altri compagni, il quattordicenne aveva deciso di vendicarsi. Il giorno successivo, alla presenza del vicepreside dell’istituto e dei carabinieri, il giovanissimo è stato accompagnato a scuola dal padre e ha consegnato spontaneamente la bomboletta spray, contenente sostanza urticante, che aveva acquistato in un negozio. Dopo gli accertamenti di rito, la bomboletta spray è stata sequestrata mentre il giovanissimo studente è stato denunciato alla Procura per i minorenni per lesioni personali e porto di armi e oggetti atti ad offendere.