MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Violenze sessuali, allarme a Bologna: “Durante l’orario di lavoro mi chiudo dentro al negozio”

Le donne che vivono in città denunciano di sentirsi insicure a girare per strada e chiedono insistentemente “maggiori controlli e più tutele”

Bologna, 10 ottobre 2023 – La classifica del Sole24Ore in cui Bologna è risultata seconda per i reati sessuali mette in allarme le donne di qualsiasi età. I numeri mostrano la fotografia di una città “insicura e pericolosa”. E le voci della comunità femminile chiedono all’unisono “maggiori controlli e più tutele”.

Da sinistra: Francesca Simone, Giulia Cariati e Gaia Giraudo
Da sinistra: Francesca Simone, Giulia Cariati e Gaia Giraudo

Per Gaia Giraudo, siamo di fronte a “un problema educativo su come viene vista la donna, cioè come un oggetto. La mia percezione di sicurezza nelle vie della città cambia a seconda di come mi trovo: accompagnata o sola. Non posso dire di avere paura, ma da qui a sentirmi al sicuro ci vuole ancora molto”.

Lo stesso pensiero è condiviso anche da Giulia Cariati, studentessa universitaria di vent’anni. “La situazione non è delle migliori, neppure di giorno - spiega -. Mi sento insicura e nel mio quartiere non ci sono controlli: andrebbero intensificati”.

Anche lavorare da sola in un negozio potrebbe essere una situazione di pericolo, come racconta Francesca Simone: “Anche sul posto di lavoro, preferisco spesso chiudermi all’interno del negozio, perché potrebbe entrare chiunque da un momento all’altro. La nostra sicurezza è sottovalutata”.

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