MASSIMO SELLERI
Cronaca

Virtus, le amichevoli per trovare la ’quadra’. Banchi cerca l’equilibrio con gli americani

Serie A A inizio settembre il quadrangolare ‘Città di Cagliari’. Il coach vuole evitare un eccessivo impegno di Hackett e Belinelli

Ancora due settimane di vacanza per la Virtus e poi la stagione prenderà il via con le classiche visite mediche che precedono la preparazione estiva. Lavorare insieme fin dal primo giorno del raduno può diventare l’arma vincente per la formazione bolognese che il 21 settembre sfiderà Napoli nella seconda semifinale di SuperCoppa.

I bianconeri affrontano questo impegno come squadra che detiene il titolo e, per ottenere il passaggio in finale, dovranno superare Napoli che nella passata stagione ha conquistato la Coppa Italia.

Per rodarsi la Segafredo giocherà una serie di amichevoli di alto livello partendo dal quadrangolare internazionale ‘Città di Cagliari’, che si disputerà nel capoluogo sardo venerdì 6 e sabato 7 settembre, passando per il trofeo Roberto Ferrari fissato per mercoledì 11 settembre a Brescia e che vedrà la V nera essere ospite dei padroni di casa della Leonessa, per spostarsi poi a Creta sabato 14 e domenica 15 settembre in un torneo dove le altre partecipanti sono tre formazioni di Eurolega: l’Olympiacos, il Fenerbahce e l’Olimpia Milano.

Test contro avversari così importanti che serviranno a Banchi per costruire una nuova chimica, dato che i cambiamenti portati dal mercato hanno privato i bolognesi di un punto di riferimento importante sotto canestro con la partenza di Bryant Duston e hanno cambiato qualcosa nelle gerarchie in attacco con i saluti di Iffe Lundberg e con gli arrivi di Will Clyburn e di Rayjon Tucker.

Considerato che uno dei talloni d’Achille della passata stagione ha riguardato una eccessiva spremitura di Daniel Hackett e di Marco Belinelli, l’innesto dei due esterni americani va sicuramente a coprire questo neo, ma tutte le cose vanno sperimentate sul campo tenendo presente che l’idea di avere un assetto per il campionato e uno per l’Eurolega era già stata tentata da Sergio Scariolo, ma non aveva trovato un alto gradimento da parte di chi era stato momentaneamente utilizzato di più in Italia.

Questa versione della squadra, però, ha un equilibrio molto diverso e visto il numero di ‘esordienti’ nella massima competizione continentale, la cosa potrebbe non essere più vissuta come una bocciatura.

Lunedì 26 agosto riaprirà anche la campagna abbonamenti. Rispetto alla prima fase, dove il club aveva chiesto una fiducia quasi cieca ai suoi tifosi, le singole tessere avranno un costo superiore. Il numero di abbonamenti venduti non sarà solamente un sondaggio rispetto alla squadra che è stata allestita, ma anche rispetto alla vicenda che ha visto il mancato passaggio di proprietà delle quote appartenenti all’attuale presidente Massimo Zanetti ad un fondo statunitense a trazione israeliana. Alla fine la discesa in campo del vicepresidente Massimo Gherardi ha fermato sul nascere questa iniziativa e, stando a quelli che sono gli umori sui social, la conferma che la Virtus resterà ‘made in bo’ risulta essere molto gradita.