Covid e influenza: l'andamento a Bologna
Bologna, 18 marzo 2023 – Crescono i contagi Covid. Nella settimana dal 6 al 13 marzo si sono registrati 424 nuovi casi tra i residenti nel territorio dell’Azienda Usl, mentre erano 405 nei sette giorni precedenti.
"L’aumento è contenuto e non rappresenta una situazione di rischio – ammette Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica – anche se questi numeri dimostrano che il virus sta circolando. Ma possiamo dire che è un virus di transizione che non impatta più di tanto né sulla popolazione né sugli ospedali".
Il tasso di incidenza è pari a 48 casi ogni 100mila abitanti e la media è di circa 61 casi giornalieri. Tuttavia, dal 6 al 13 il tasso è continuato a salire, seppure in modo contenuto, registrando un aumento pari al 4,7% rispetto alla settimana precedente.
Passiamo in rassegna l’analisi dei tassi di incidenza per età: l’aumento non ha coinvolto le fasce dai 6 ai 19 anni e dai 75 anni e oltre. Il tasso di incidenza più alto continua a registrarsi tra le persone con 85 anni e più con circa 104 casi per 100mila, anche se è diminuito del 19,6% rispetto alla rilevazione precedente. Il tasso più basso si osserva nei bambini dai 6 ai 10 anni con circa 5 casi per 100mila abitanti e un decremento del 33,3%.
"Sottolineo che questi numeri risentono del fenomeno delle sottonotifiche, tuttavia noi siamo in grado di monitorare l’andamento del virus – precisa Pandolfi –. I più colpiti dal Covid risultano gli over 85 perché sono i più controllati, a cominciare da coloro che risiedono nelle strutture, sottoposti periodicamente al tampone. L’Rt resta comunque sotto il valore uno".
Uno sguardo sulle differenze nel territorio. Nell’ultima settimana è il distretto Città di Bologna ad aver registrato il tasso di incidenza più elevato, sia nel complesso sia tra la popolazione scolastica fino ai 19 anni, rispettivamente circa 57 e 126 casi per 100mila abitanti. Nel distretto Appennino Bolognese, invece, si è registrato il tasso di incidenza più basso con 25 casi per 100mila abitanti. Nel bollettino settimanale della Regione, dal 10 al 16 marzo, si registrano 6 pazienti in terapia intensiva e purtroppo 13 vittime.
L’influenza, intanto, fa un passo indietro. "Abbiamo osservato una diminuzione di contagi – spiega Pandolfi – e il picco di inizio marzo, il secondo della stagione, è ormai superato".
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