Viva Casa Verdi di Piacenza: Muti firma, ministro: "Patrimonio di tutti"

Il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano invita a preservare la villa di Giuseppe Verdi come patrimonio pubblico, con uno stanziamento di 20 milioni. Riccardo Muti rinnova l'appello ai politici per sostenere i giovani musicisti.

La grande, splendida villa che fu di Giuseppe Verdi, a Sant’Agata di Villanova nel Piacentino, a pochi chilometri dal paese natale di Busseto nel Parmense, "è un patrimonio che deve rimanere in mani pubbliche". Lo ha ribadito il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano che ha partecipato al concerto straordinario dell’Orchestra Cherubini, diretta da Riccardo Muti, al teatro Municipale di Piacenza. La serata è stata dedicata al progetto "Viva Verdi", promosso dal ministero, per la raccolta di fondi destinati all’acquisto della casa con il grande parco, da destinare a museo nazionale. La dimora del grande compositore, che custodisce anche tanti cimeli, è chiusa ormai da dieci mesi per un contenzioso fra gli eredi. Il tribunale non ha ancora definito una data per l’asta, ma molti temono che il trascorrere del tempo possa consegnare l’immobile al degrado.

Lo Stato ha già espresso l’intenzione di porre una prelazione sull’acquisto e nel bilancio è previsto uno stanziamento di 20 milioni. È stata ipotizzata la nascita di una fondazione che gestirà un itinerario verdiano "con una serie di eventi collegati al Maestro che si terranno all’interno della villa", ha detto ancora Sangiuliano. Da parte sua Riccardo Muti, nel nome di Verdi, ha rinnovato un appello ai politici per il sostegno ai giovani musicisti: "Studiano e fanno sacrifici nei conservatori, poi sono spesso costretti ad appendere lo strumento al muro – ha detto –. È un crimine sociale".

Stefano Marchetti