"Vogliamo salvare un bosco nel nome di Agostino"

Un gruppo di sanlazzaresi insieme per salvare un pezzo di bosco. Questa la ‘missione’ in nome di Agostino Barbieri (nella foto), il carabiniere forestale venuto a mancare improvvisamente nel 2021. Gli amici hanno lanciato una raccolta fondi per comprare il bosco del Corniolino, nelle foreste casentinesi. "Salvare un angolo di natura può essere un modo ideale per onorare la memoria di chi quella natura l’ha amata e protetta. Barbieri era appassionato sin da ragazzo di ambienti naturali e della loro protezione, tanto da entrare giovanissimo nel Corpo Forestale dello Stato e diventare poi, con orgoglio, un carabiniere Forestale. Ora, dopo poco più di un anno dalla morte, siamo qui per legarci a lui indirettamente per mezzo di un giovane bosco minacciato, il bosco di Corniolino che vorremmo salvare e dedicargli".

Dodici ettari di foresta, bagnati dal Fosso Bidente di Campigna. "Noi vorremmo che questo terreno rimanesse lì, senza tagli, aperto a tutti coloro che lo volessero vivere - proseguono gli amici-. Agostino ha attraversato la vita di molti di noi, dedicandoci un po’ del suo grande cuore. Di tutto questo gli siamo riconoscenti e vogliamo rendere concreta una sensazione di affetto e gratitudine nei suoi confronti. Vogliamo, a nostro modo, rendergli omaggio, facendo a tutti dono di un angolo di pace. Sappiamo che avrebbe voluto salvare almeno un pezzetto del nostro pianeta comprandolo e togliendolo allo sviluppo: questa piccolissima e bellissima cosa la faremo noi per lui".

Per partecipare alla raccolta fondi per l’acquisto del bosco del Corniolino si deve fare una donazione al Fondo Biodiversità e Foreste, associazione che provvederà poi fattivamente all’acquisto raggiunta la somma necessaria di 15mila euro. La donazione è libera e dovrà essere eseguita mediante bonifico bancario sul conto corrente del Fondo Biodiversità e Foreste, Banca Monte dei Paschi di Siena, IBAN IT15F0103034070000001841057, riportando la seguente causale: "Erogazione liberale Bosco di Corniolino".

Zoe Pederzini