Voli notturni, il sindaco insiste "Fermarli se non c’è altra soluzione" Bignami: "Così si cerca lo scontro"

Scintille fra Comune e Governo. Il viceministro: "Lepore rifiuta un’ipotesi che elimina i sorvoli sulla città". Cgil, Cisl e Uil: "Aeroporto asse strategico per la città. Non contrapporre i diritti di cittadini e lavoratori".

Voli notturni, il sindaco insiste  "Fermarli se non c’è altra soluzione"  Bignami: "Così si cerca lo scontro"

Voli notturni, il sindaco insiste "Fermarli se non c’è altra soluzione" Bignami: "Così si cerca lo scontro"

Sul tema del rumore dei voli notturni al ‘Marconi’ continuano i tavoli tecnici e il braccio di ferro fra Palazzo d’Accursio e il Governo. "Si è trovata una soluzione. Dovrebbero essere tutti contenti", afferma il viceministro Galeazzo Bignami. Ma il Comune, che insiste per lo stop dei voli, "ha deciso di non aderire. Se cercano lo scontro politico anche su questo, noi non siamo disponibili".

La soluzione tecnica ipotizzata prevede "il cambiamento delle traiettorie di sorvolo su Bologna, che elimina il problema del rumore perché non si vola più sulla città. Il Comune ha deciso di non aderire, ci sorprende. Se qualcuno vuole punire l’aeroporto, i lavoratori e le imprese senza che questo porti alcun beneficio, sappia che il Governo non lo seguirà".

La richiesta di fermare i voli notturni è impraticabile" spiega Bignami. "Nel momento in cui non c’è uno sforamento dei limiti emissivi, e al ‘Marconi’ non c’è, Enac non può sostenere la richiesta di chiudere l’aeroporto, perché significa esporsi a ricorsi perdenti".

Il Comune, da parte sua, tiene il punto. "Noi mettiamo al primo posto la salute dei cittadini – afferma il sindaco Matteo Lepore –. Fino a che non avremo ottenuto impegni credibili e formali a questo riguardo, manterremo la nostra posizione sul tema dei sorvoli notturni sulla città e sullo sviluppo futuro dell’aeroporto".

Lunedì e martedì potrebbero essere i giorni decisivi. "Lasciamo lavorare i tecnici, quando avranno finito decideremo. Martedì saremo a Roma per un nuovo confronto in sede ministeriale e ci auguriamo sia la volta buona. La fretta di solito è cattiva consigliera e partorisce soluzioni di facciata".

Il Comune "auspica una soluzione per l’estate e un piano di sostenibilità di medio-lungo periodo, inevitabile per uno scalo che ha prospettive di ulteriore crescita", afferma l’assessora Valentina Orioli. Stimando "in oltre 120, ad aprile, i sorvoli notturni sulla città. Siamo vicini allo sforamento dei limiti" di rumore. "E abbiamo dati di un peggioramento condizioni di salute dei residenti".

Dopo un incontro in Comune, i sindacati Cgil, Cisl e Uil avvertono: "Non mettere mai in contrapposizione i diritti dei cittadini e i diritti dei lavoratori, anche considerando che l’aeroporto è un asset strategico per Bologna in tante e diverse direzioni".

Lunedì, intanto, i Verdi hanno annunciato un flash mob di protesta davanti alla Camera di Commercio di Bologna, azionista di maggioranza del Marconi.

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