ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Bologna, taglio al Passante. Salvini: “Così costa troppo”

Il ministro ridimensiona il progetto. Regione e Comune: "Coinvolgere il territorio"

Il ministro Matteo Salvini ieri ha fatto il punto con Autostrade

Il ministro Matteo Salvini ieri ha fatto il punto con Autostrade

Il Passante non sarà più di mezzo. Ma... dimezzato. Almeno nei costi. La terza, quarta o quinta via di un’opera di cui si parla da trent’anni è emersa ieri dopo un incontro al ministero delle Infrastrutture tra il ministro leghista Matteo Salvini e il nuovo ad di Autostrade Arrigo Giana. Al centro del colloquio – riferisce il Mit – la situazione del nodo di Bologna: "L’obiettivo è trovare una soluzione efficace, più rapida e di minor impatto ambientale, economico e sociale". Il summit sull’opera, ferma al lotto zero e con costi lievitati sui 3 miliardi di euro, arriva dopo l’apertura del governatore Michele de Pascale "a modifiche all’infrastrutture".

Da qui, la replica è una nota congiunta col sindaco di Bologna Matteo Lepore: "È un fatto positivo che il governo confermi la strategicità del Passante e che si sgombri il tavolo da ipotesi fantasiose. Ma è inspiegabile che non ci sia ancora stato un coinvolgimento vero della Regione e della Città metropolitana di Bologna". Salvini (che dovrebbe già avere sul tavolo il nuovo dossier la prossima settimana) contro-replica: "Inspiegabile polemica. L’incontro è un passo fondamentale, prima di discuterne con il territorio. Il ministro è interessato a trovare rimedi, non desidera scontri ideologici". ’Media’ Aspi: "Sul nodo di Bologna inizieremo presto un confronto – come dovuto – con gli enti territoriali".

Nel frattempo le acque si fanno agitate tra Pd e sinistra di Coalizione civica. Obiettivo: blindare le opere accessorie e green che rischiano di finire sul binario morto.