
Nella strada in zona Fossolo sono intervenuti polizia e 118
Lo hanno visto sul tetto del palazzo di cinque piani. Le gambe penzoloni giù. E hanno subito chiamato la polizia. È stata una corsa contro il tempo, quella di sabato, per salvare un ragazzo, che minacciava di buttarsi di sotto. Sono stati alcuni residenti della strada in zona Fossolo ad avvertire la polizia, che è subito corsa sul posto, assieme ai sanitari del 118. Tutti con sirene spente e cercando di non farsi notare, per evitare che il ragazzo si accorgesse del loro arrivo e magari tentasse un gesto estremo.
Gli agenti delle Volanti hanno subito preso contatti con gli abitanti del palazzo e con l’uomo che aveva lanciato l’allarme. Sono così riusciti a raggiungere il tetto, sempre evitando di farsi vedere dal giovane. Un intervento ad alto rischio, anche considerata l’altezza del palazzo. I poliziotti, con la massima prudenza, sono arrivati alle spalle del ragazzo e lo hanno afferrato, mettendolo in sicurezza.
Ancora sul tetto, con lui che faceva della resistenza, hanno instaurato un delicato dialogo, cercando di entrare in confidenza con il giovane e di ottenere la sua fiducia. Solo dopo minuti che sono sembrati lunghissimi, il ragazzo si è convinto a seguire gli agenti ed è rientrato nel palazzo, per essere poi affidato alle cure del 118 per un consulto psicologico. Dietro il momento di sconforto e depressione, ci sarebbero motivi sentimentali.
Non è la prima volta che gli agenti delle Volanti intervengono su situazioni simili, in condizioni di grave rischio. A gennaio scorso, in via degli Stradelli Guelfi, i poliziotti avevano salvato una donna che camminava su e giù per il tetto della sua abitazione, tenendosi soltanto a un’antenna, che a un certo punto ha ceduto. Ad afferrarle il braccio prima che precipitasse è stato un ispettore delle Volanti, che ha rischiato a sua volta di essere trascinato giù: quella mattina pioveva e le tegole erano viscide e insidiose. Grazie a un lavoro di squadra, con quattro poliziotti impegnati nel soccorso, la donna era alla fine stata salvata.
Nicoletta Tempera