West Nile, l'ordinanza a Bologna: "Intensificare i trattamenti anti zanzare"

Rivolta ai gestori di manifestazioni serali. Sanzioni fino a 500 euro

Allarme West Nile, una zanzara (Ansa)

Allarme West Nile, una zanzara (Ansa)

Bologna, 14 agosto 2018 - Intensificare i trattamenti contro le zanzare: questo impone l’ordinanza del sindaco in vigore fino al 15 settembre, emanata a fine luglio in seguito a segnalazioni di casi di ritrovamento del virus West Nile. In caso di inosservanza, la sanzione amministrativa è compresa tra 25 e 500 euro (per info: www.comune.bologna.it/zanzara) Primi ad essere chiamati in causa gli organizzatori di eventi che devono aumentare i trattamenti larvicidi nelle aree dove si svolgono eventi serali con elevata affluenza di pubblico.  I trattamenti contro la zanzare prevedono larvicidi e – in alcuni casi – insetticidi in atmosfera.

West Nile, positivi altri due donatori di sangue In area urbana, dove il problema risulta essere molto contenuto, sono sufficienti larvicidi. Diverso è il caso delle aree periferiche e più verdi, dove si rende necessario l’utilizzo integrato di insetticidi (denominati "adulticidi”). Gli interventi, da fare preferibilmente con prodotti biologici, saranno effettuati dal Comune quando riguardino attività direttamente gestite dall’Amministrazione comunale o manifestazioni in aree pubbliche soggette ad autorizzazione dei Quartieri. Si può fare richiesta di deroga motivata agli interventi "adulticidi" inoltrandola all’Ausl.

Cos'è
Cos'è
La febbre West Nile è una malattia provocata da un virus trasmesso dagli uccelli selvatici e dalle zanzare, in particolare dalla zanzara comune, che può contagiare l’uomo. La zanzara comune si sviluppa in aree verdi, agricole, con molta acqua, in orario serale e notturno, quindi in modo differente dalla zanzara tigre. Il virus non si trasmette da uomo a uomo. Negli ultimi 10 anni sono stati confermati poco più di 70 casi in Emilia-Romagna. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo, solo nei casi gravissimi, in particolare nelle persone con deficit del sistema immunitario, il virus può causare un’encefalite. Non esistendo nessun vaccino per la febbre West Nile, per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare.

West Nile, i casi a Bologna e provincia  

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