West Nile Bologna, ecco come prevenire il virus

I consigli di Comune e Ausl per i cittadini, la guida. Ausl in campo per il monitoraggio della situazione epidemiologica

West Nile a Bologna, ecco come prevenire il virus

West Nile a Bologna, ecco come prevenire il virus

Bologna, 20 luglio 2022 - La febbre del Nilo comincia a far paura. Come ogni estate è partita l'arttività di sorveglianza della Regione, evidenziando la presenza del virus West Nile in zanzare campionate in alcune province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara) e a Modena, alcuni giorni fa si è registrato il primo caso di malattia in un cittadino. A Bologna le prime positività sono state campionate il 19 luglio su una trappola di zanzare, ma sul territorio non sono noti casi che abbiano coinvolto persone.

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Non per questo però si deve abbassare la guardia. E' così che il Comune ha attivato le prime azioni di prevenzione contro il virus: trattamenti larvicidi, sequenziamenti di campioni a livello di Ausl e consigli utili per i cittadini, così da evitare ogni rischio. 

West Nile, i trattamenti larvicidi

Per contenere la proliferazione delle zanzare, il Comune ogni anno effettua, con cadenza mensile da aprile e ottobre, dei trattamenti larvicidi in circa 90 mila tombini nelle aree pubbliche: scuole, edifici, parchi e strade. Inoltre, a partire dallo scorso anno, il Comune ha attivato, in via sperimentale, anche trattamenti larvicidi nei tombini di alcune aree private collocate vicino a luoghi di interesse pubblico come scuole, parchi e centri sportivi, Il progetto viene realizzato anche attraverso il coinvolgimento di organizzazioni del terzo settore e prevede l’impegno, in queste attività, anche di persone beneficiarie del Reddito di cittadinanza, nell’ambito dei Progetti utili alla collettività.

Il prodotto usato per i trattamenti larvicidi ha buona efficacia (pari circa al 90%) e presenta bassissima tossicità verso gli organismi non bersaglio, inoltre, si degrada rapidamente nell'ambiente e non produce derivati tossici. Accanto a questo, il Comune effettua anche alcuni trattamenti adulticidi, in situazioni molto limitate in cui non è possibile effettuare la prevenzione tramite larvicidi (ad esempio in aree prive di tombini).

Per il contrasto allo sviluppo del West Nile virus queste azioni di prevenzione verranno ulteriormente rafforzate potenziando gli interventi intorno ai luoghi dove vi sono assembramenti serali, come ad esempio gli eventi di Bologna Estate e concerti, sia attraverso trattamenti larvicidi, che, dove strettamente necessario, con interventi adulticidi, in base alle caratteristiche del territorio.

Ausl in campo

Come previsto dal Piano regionale Arbovirosi 2022 e regolarmente svolto negli ultimi 15 anni, l'Azienda Usl di Bologna continua il monitoraggio della situazione epidemiologica grazie al sistema di sorveglianza sanitaria dei casi di malattia nell’uomo e nei cavalli, che integra la sorveglianza entomologica delle trappole di zanzare sul territorio. A oggi non risultano casi di malattia né tra gli esseri umani né tra gli equini nel territorio bolognese correlati alla stagione in corso.

Prosegue il supporto tecnico ai Comuni per lo svolgimento delle attività di prevenzione della proliferazione di zanzare, con particolare riguardo a eventi e manifestazioni che richiamano molte persone ed è pronto a essere messo in campo, qualora necessario, il piano previsto per sostenere e intensificare la lotta alla zanzara nelle strutture socio assistenziali e sanitarie, a tutela dei cittadini più fragili, anche con interventi adulticidi in caso non vi siano evidenze di una corretta gestione degli ambienti di pertinenza mediante regolari trattamenti larvicidi.

I consigli per i cittadini

Ma i cittadini cosa possono fare per prevenire l'infezione? In generale, per contenere la proliferazione della zanzara vi è l’obbligo di effettuare trattamenti larvicidi nelle aree private. I trattamenti devono essere svolti da proprietari e da amministratori di condominio. I prodotti larvicidi possono essere acquistati sul mercato, anche online, o nelle farmacie e presentano un’efficacia maggiore, un costo più contenuto e un minore impatto ambientale rispetto agli adulticidi (il cui utilizzo deve essere limitato ed è regolato anche da un’apposita ordinanza comunale). Il Comune inoltre, grazie al supporto delle Guardie ecologiche volontarie, utilizza anche i Patti di collaborazione per coinvolgere e attivare i cittadini nella lotta contro la zanzara non in maniera singola, ma collettiva, per il trattamento di piccole aree private adiacenti. I cittadini che sottoscriveranno il Patto saranno supportati dalle Guardie ecologiche nell’utilizzo dei prodotti e nel trattamento e riceveranno gratuitamente i prodotti per effettuare i primi due trattamenti.

Data la criticità sanitaria in atto, per prevenire la diffusione del West Nile, è possibile in aggiunta eseguire anche interventi adulticidi attenendosi alle indicazioni previste dall’ordinanza in materia. Le aree private saranno oggetto di un’attività di controllo da parte del Comune e di operatori di Ausl. Per la popolazione anziana si invita inoltre all’uso di prodotti di protezione individuale da zanzare, quando fanno attività all’aria aperta.

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