Bologna, la festa all’Xm24
Bologna, 24 dicembre 2018 - Festa non stop dalle 23 di sabato sera fino al primo pomeriggio di domenica: 15 ore filate di delirio. Un weekend prenatalizio da incubo per i residenti della Bolognina, che sono stati vessati da musica, canti, grida belluine e persino fuochi d’artificio alle 6 del mattino. La mega ‘festa pagana’ dell’Xm24 in via Fioravanti ha turbato la quiete di un intero quartiere, con la musica che si poteva sentire, a causa del rimbombo, anche a duecento metri di distanza, raccontano i cittadini. Una situazione che ha indignato anche gli esponenti del mondo politico.
Galeazzo Bignami, deputato di Forza Italia, assieme al capogruppo in Comune Marco Lisei, al consigliere Francesco Sassone e al vicecommissario regionale Davide Nanni, attacca: «Ancora una volta l’Xm24 ha fatto passare una notte insonne ai residenti della Bolognina, mettendo in scena anche un pericoloso spettacolo accendendo fuochi e falò in mezzo al prato e agli alberi. Come al solito sono state vane le lamentele dei cittadini e le telefonate a Municipale e forze dell’ordine; nessuno è intervenuto e la gente ha dovuto sopportare colmando ancora di più una misura ormai già colma da anni». Poi, spostando il focus su Palazzo d’Accursio: «Il sindaco e l’assessore Lepore, veri responsabili di questa situazione, invece di fare annunci è ora che attivino lo sgombero per evitare ai residenti altri soprusi solo così si potrà riqualificare e ridare dignità alla zona».
Della stessa idea è Manes Bernardini, di Insieme Bologna: «È una provocazione plateale che spero abbia conseguenze, le regole devono essere fatte rispettare e devono essere uguali per tutti – sostiene –. Non è accettabile che i commercianti in zona universitaria debbano chiudere a mezzanotte e qui si vendano alcolici senza problemi fino all’alba. Inoltre, soprattutto dopo i fatti di Ancona, un occhio di riguardo dovrebbe essere rivolto al tema sicurezza. Se le forze dell’ordine non interverranno, sarà una sconfitta di Comune e pubblica amministrazione».
Dal canto suo, benché diversi cittadini raccontino di voler sporgere denuncia, la Questura segnala di avere ricevuto soltanto una telefonata di lamentela per la musica, ma di non essere intervenuta in quanto la festa era prevista e preventivamente segnalata, e che non abbia avuto segnalazioni di comportamenti illeciti o illegali.
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