Xm24 Bologna oggi, nuova occupazione in via Azzo Gardino

Dopo lo sgombero di via Zago, i militanti annunciano l'occupazione della Palazzina Magnani già teatro del 2003 del blitz di Vag61 e da allora "abbandonato alla polvere fino ad oggi"

Xm24, occupata la palazzina Magnani di via Azzo Gardino (foto Schicchi)

Xm24, occupata la palazzina Magnani di via Azzo Gardino (foto Schicchi)

Bologna, 17 giugno 2022 - Dopo lo sgombero in via Zago nuova occupazione, stavolta "temporanea" per i reduci di Xm24. I militanti annunciano infatti l'occupazione della Palazzina Magnani di via Azzo Gardino, già teatro del 2003 del blitz di Vag61 (appunto da quella occupazione prese il nome il centro sociale che oggi si trova in via Paolo Fabbri) e da allora "abbandonato alla polvere fino ad oggi".

"Abbiamo promesso alla città che la lotta per gli spazi non sarebbe finita. Oggi abbiamo deciso di occupare temporaneamente la Palazzina Magnani per aggiungere un tassello in più a questa lotta", informano gli attivisti, che hanno organizzato una tre giorni di incontri e dibattiti su occupazioni abitative e altri temi. Per quanto riguarda lo stabile di via Azzo Gardino "l'amministrazione cerca di pulirsi la coscienza promettendo che la Palazzina Magnani diventerà un museo e verrà così restituita ai cittadini. Verrà infatti aperta alla città, ma solamente a quella parte di città che piace all'amministrazione, a quella 'per bene', sostanzialmente borghese, quella che non dà fastidio e che non è sgradevole da vedere o politicamente scomoda. Noi esistiamo e dunque occupiamo spazio. Questa volta abbiamo deciso di metterci al centro e nel centro, di farci vedere, di portare alla luce quell'altra città con le sue esigenze reali che il Comune cerca di nascondere sotto il tappeto relegandole ad un problema di ordine pubblico. Abbiamo deciso di essere presenti in centro questi tre giorni con un evento politico".

La Lega: "Serve risposta ferma da parte del Comune"

La Lega interviene contro l'occupazione della palazzina Magnani, in via Azzo Gardino, annunciata oggi. "Ennesima occupazione abusiva dei centri sociali. Ho letto che si sono qualificati come politicamente scomodi. La realtà è che si tratta solo di soggetto incivili che vivono al fuori della legalità", afferma il consigliere comunale della Lega, Matteo Di Benedetto. "L'arroganza di chi pensa di poter disporre della cosa pubblica a proprio piacimento e a secondo dei propri istinti del momento lascia senza parole", dice ancora il consigliere della Lega. "Serve una risposta ferma da parte del Comune. Non può passare il messaggio che i violenti comandano e il resto della cittadinanza deve subire la loro prepotenza. Le regole della convivenza civile devono essere rispettate da tutti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro