Bologna, gite sullo yacht con il reddito di cittadinanza

Medicina, denunciato dai carabinieri un 41enne che percepiva il sussidio, ma aveva una ditta e uno yacht intestati a convivente e sorella

Nell’immagine di archivio, un utente in un Caf per il reddito di cittadinanza

Nell’immagine di archivio, un utente in un Caf per il reddito di cittadinanza

Medicina (Bologna), 27 novembre 2021 - Sorpreso un altro furbetto del reddito di cittadinanza. Questa volta, si tratta di un italiano originario di Cosenza, ma residente a Medicina, di 41 anni. Una irregolarità emersa a seguito dei regolari controlli che i carabinieri della compagnia di Imola stanno svolgendo per verificare che chi percepisce sul territorio il sussidio governativo lo faccia possedendone effettivamente i requisiti.  

Requisiti in cui non rientrava assolutamente il 41enne sorpreso dai militari dell’Arma a Medicina nei giorni scorsi. L’uomo infatti era beneficiario della misura di sostegno sebbene sia risultato dagli accertamenti in possesso di un regolare impiego. Era per la precisione il procuratore speciale di una società che di fatto era intestata e gestita da alcuni membri del suo nucleo familiare, nello specifico la convivente e la sorella.  

Una società che operava nell’ambito della intermediazione immobiliare e che aveva intestata, sempre alla convivente e alla sorella del 41enne, anche una barca. Una barca lunga 20 metri, che l’uomo aveva di fatto in uso secondo i militari e che teneva ormeggiata al porto di Marina di Ravenna, mentre appariva intestata alla sua convivente e alla sorella.  

Il 41enne di Medicina è risultato quindi essere beneficiario del reddito per un ammontare complessivo stimato di circa 13mila euro. Una somma che adesso l’uomo originario di Cosenza dovrà restituire, essendo già stato avviato l’iter per permettere all’Inps di rientrare in possesso della somma indebitamente sottratta. Inoltre, l’uomo è stato denunciato dai carabinieri per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza.  

Un ultimo intervento che si inserisce nel solco dei controlli a tappeto portati avanti dai carabinieri della compagnia di Imola e non solo, che nel corso di questi mesi ha già individuato 8 furbetti del reddito sul territorio di Imola e altrettanti nel comune di Castel San Pietro Terme. f. z.  

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