Anche quest’anno con l’arrivo del caldo il Comune corre ai ripari e mette in campo delle nuove strategie per contenere la proliferazione della zanzara tigre e di quella comune. Sono iniziati ad aprile i primi trattamenti larvicidi nei tombini del comune che saranno ripetuti con una caduta mensile fino al mese di ottobre. Un’ordinanza specifica prevede nuove regole in caso di uso d prodotti adulticidi; sarà richiesto di informare l’Ausl con 5 giorni di anticipo e si dovrà provvedere a delimitare e segnalare l’area interessata. Il trattamento adulticida, precisa Davide Resi, dirigente medico Ausl, "sarà un mezzo da usare solo in circostanze eccezionali per evitare di esporre l’uomo e l’ambiente alle sostanze nocive contenute in questi prodotti".
Sarà richiesta la collaborazione anche da parte dei singoli cittadini che dovranno impegnarsi nell’esecuzione corretta dei trattamenti per evitare il proliferare delle zanzare e attenersi alle norme stabilite. "Il Comune porta avanti questo importante impegno contro le zanzare poiché oltre a costituire un fastidio importante possono essere anche portatori di malattie – spiega Daniele Ara, assessore all’educazione ambientale –. Stiamo investendo nella tecnica sperimentale del maschio sterile, che insieme all’utilizzo dei prodotti larvicidi, ormai completamente biologici, permetterà la conservazione dell’ecosistema e della biodiversità". La tecnica del maschio sterile comporta il lancio di zanzare rese sterili attraverso i raggi X con un ritmo bisettimanale in una zona di 90 ettari per limitare la loro riproduzione.
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