Bologna, 15 novembre 2020 - La prima mattina nel centro di Bologna (video) di colore arancione non è deserta, ma lungo la 'T' c'è giusto qualche gruppetto di ragazzi, coppie mano nella mano, famiglie con bambini. Nessun pienone come di solito accade nel weekend.
FOCUS/ Bologna, nel primo giorno di zona arancione il centro non è deserto, LE FOTO
C'è qualche persona in più nel Quadrilatero, dove qualche bottega di alimentari e un paio di fruttivendoli attirano qualche sparuto cliente a caccia di tortellini e verdure per il pranzo della domenica.
"Pensavamo peggio - dice Paolo Ruggeri, responsabile della bottega Ceccarelli, in via Pescherie Vecchie - qualche nostro cliente affezionato è passato a trovarci".
Quasi deserto il Pavaglione e una sfilza di serrande chiuse anche nel 'Portico della Morte'.
Claudio Conti, titolare dell'edicola 'La notizia che fa centro', tra via Indipendenza e via Rizzoli, ammette: "Si doveva fare prima".
Ma c'è anche chi, tra le misure dell'ordinanza regionale che chiude tutti i negozi la domenica e i festivi e quelli medio -grandi tutto il weekend e la stretta della zona arancione (stop a bar e ristoranti sette giorni su sette, salvo asporto e delivery, e divieto di spostamento da Comune e Comune), non sa come raccapezzarsi.
Luca Pistolozzi, in bicicletta con la moglie nella 'T', ammette il caos, "ma non rinuncio a venire in centro per fare una passeggiata, ovviamente seguendo tutte le regole".
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