Zona rossa, i soldi arrivano dopo Ferragosto

"Ci sarà una circolare dell’Inps che chiarirà le procedure, la attendiamo a breve, per dopo Ferragosto. Così i lavoratori potranno avere il loro stipendio per il periodo di sospensione applicato durante la zona rossa". E’ la sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi (Pd), ha spiegare come avverrà l’erogazione della cassa integrazione per i lavoratori di Medicina, sbloccata dal decreto ‘Agosto’. Quelli costretti dal 16 marzo al 3 aprile a stare a casa, in virtù della decisione della Regione Emilia-Romagna di dichiarare Medicina zona rossa, visto il pericoloso propagarsi dei contagi da Coronavirus. Alcuni di questi lavoratori hanno avuto per quei giorni la sospensione dal lavoro. Altri, hanno utilizzato le ferie. Per quelli che hanno avuto la sospensione, chiarisce la Puglisi, "i loro datori di lavoro comunicheranno all’Inps il periodo in cui non si è percepito lo stipendio – sottolinea la Puglisi –. Dopo la circolare, l’Inps potrà quindi far incassare a quei lavoratori la cassa integrazione", probabilmente in busta paga. In attesa della pubblicazione del decreto, resta possibile la conversione delle ferie in periodo di sospensione, un aspetto che però riguarda la singola contrattazione tra lavoratore e datore. La cassa non potrà ovviamente corrispondere a uno stipendio pieno, si fermerà all’80%. Il sindaco di Medicina, Matteo Montanari, assieme alla Regione e anche ad altri parlamentari del territorio, aveva spinto perché ai lavoratori venisse riconosciuto il regime della malattia. Così non è potuto essere e ora si spera che chi non ha utilizzato le ferie durante il lockdown possa farlo entro l’estate. "Il dpcm è subito esecutivo – conclude la Puglisi –, quindi dopo Ferragosto l’iter con l’Inps dovrebbe sbloccarsi".

Per Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, "finalmente viene riconosciuta piena copertura ai medicinesi – sottolinea –. Un risultato per cui ci siamo battuti a lungo, arrivato con incredibile ritardo". Per il deputato Serse Soverini (Pd), "è il giusto riconoscimento al grande sacrificio e impegno del Comune e dei medicinesi. Questo riconoscimento – rimarca Soverini – è la conferma della capacità di lavorare in squadra fra tutti i livelli istituzionali che da sempre caratterizza la politica regionale"

Paolo Rosato