NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Zuppi cita Nanni Moretti: "Se fossi diventato Papa avrei detto: ’Non ce la faccio’"

Il cardinale ospite al Salone del Libro di Torino torna sul voto del Conclave "Affacciandomi su piazza San Pietro e vedendo tanta gente, sarei rientrato".

Il cardinale Matteo Zuppi ospite al Salone del Libro di Torino

Il cardinale Matteo Zuppi ospite al Salone del Libro di Torino

Il cardinale Matteo Zuppi ci scherza su. L’idea di diventare Papa ormai è passata. Ma la curiosità su ciò che sarebbe successo continua ad esserci. Tanto che al Salone del Libro di Torino, dove ieri mattinata è stato ospite in compagnia del cantante Luciano Ligabue nel panel chiamato ’Le storie, la storia. Dall’Io al Noi’, stimolato dalle domande dello scrittore Gigio Rancillo, ha subito raccontato un retroscena. Ovvero, cosa avrebbe fatto se fosse diventato Papa. O meglio, cosa sarebbe successo affacciandosi su una piazza San Pietro gremita. E il cardinale, anche presidente della Cei, ha subito citato un passaggio del film del 2011 ’Habemus Papam’ di Nanni Moretti. Mettendosi nei panni dell’attore Michel Piccoli. "Vedere tanta gente in piazza San Pietro che aspettava l’annuncio è stato davvero commovente, c’era attesa, tanta gioia, tanto desiderio. Avevo un groppo in gola. Mi sono chiesto cosa avrei fatto se fossi stato io al posto del nuovo Papa e ho pensato che avrei fatto come nel film di Nanni Moretti. Mi sarei affacciato al balcone (su piazza San Pietro, ndr), dopo avere visto tanta gente l’avrei richiuso (il finestrone sul balcone, ndr) e avrei detto ‘non ce la faccio’".

Un aneddoto che il cardinale Matteo Zuppi ha raccontato davanti a oltre mille presenti in un sala che è andata sold out . "Lo avevo già raccontato ai preti dopo la fine del conclave", ha spiegato uno degli uomini della chiesa più apprezzati in Italia. E poi, nelle sue confessioni pubbliche, ha aggiunto: "Sapevo del Fantapapa perché ne ho parlato con i miei nipoti, ho avuto uno scambio di stima con loro".

Un dialogo quindi inedito, quello andato in scena al Salone del Libro guidato da Annalena Benini. Un mix tra musica, religione e analisi sociali che ha colpito anche il pubblico che ha applaudito ogni intervento degli intervistati.

Zuppi inoltre ha ricordato il dolore per la morte del padre, e le tragedie di oggi, come quella dei bambini immigrati morti di freddo: "Bisogna piangere quei piccoli e tutti quelli che sono stati uccisi a Gaza e nelle altre guerra, una cosa inaccettabile". È polemico sul sovranismo che "non ha futuro e fa male al Paese. Chi ama il proprio Paese butta via le frontiere". E poi parla anche della possibile pace in Ucraina: "Se sono ottimista? Ho la speranza che è un po’ di più dell’ottimismo, non dobbiamo mai perdere la speranza. Dobbiamo mettercela tutta, come ha voluto Papa Francesco e come mi sembra abbia già detto Papa Leone XIV che ha offerto la Santa Sede come luogo di incontro".

Oggi alle 11 a Bologna, ai Ruderi della chiesa di Santa Maria Assunta di Casaglia, celebrerà la messa in occasione del Pellegrinaggio giubilare a Monte Sole.