Bologna, 21 marzo 2010 – Nel nome di Gianni Rodari e della Slovacchia. La quarantasettesima Fiera del Libro per Ragazzi, in programma nei padiglioni fieristici di Piazza Costituzione dal 23 al 26 marzo, ruoterà intorno a questi due poli. Della Slovacchia, ospite d’onore della manifestazione, è presto detto.
 

Dal paese dell’Est europeo, costituitosi dopo la divisione della Cecoslovacchia il 1° gennaio 1993, giungerà - oltre al drappello degli editori - una mostra di 32 illustratori che hanno operato negli ultimi sessant'anni. A corredo, mostre, incontri, dibattiti.

Quanto a Gianni Rodari, la fiera lo celebra nell’occasione di un doppio anniversario, non solo il 90° della nascita, ma anche il 30° della morte, avvenuta a Roma il 14 aprile 1980. Due sono gli appuntamenti dedicati al maestro della letteratura per l’infanzia del secondo ’900. Innanzitutto un convegno, nel corso del quale Rodari verrà rivisitato anche nelle sue vesti di giornalista e di intellettuale impegnato.

Dopo la Liberazione, infatti, Rodari assunse la direzione dell’‘Ordine Nuovo’, il periodico della federazione comunista di Varese, e nel 47' iniziò a pubblicare sull’ ‘Unità’ la rubrica ‘La domenica dei piccoli’. Vincitore del Premio Andersen nel 1970, tre anni dopo, il mago delle filastrocche per i più piccini, riassunse la sua pedagogia nel famoso volume ‘Le grammatiche della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie’.

E con un titolo che ricorda quel libro - ‘La grammatica delle figure’ - la fiera ospiterà una mostra con opere di partecipanti al concorso per illustratori. Scriveva Rodari nella ‘Freccia azzurra’: “Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.


Alla fiera, riservata esclusivamente agli addetti ai lavori, prenderanno parte 1.200 espositori, 1.100 dei quali provenienti da oltre 60 paesi. Come è ormai tradizione, uno spazio preminente lo avrà la Mostra degli Illustratori: la giuria ne ha selezionati 87 (58 i paesi rappresentati) sui 2.456 che hanno proposto la propria candidatura. La manifestazione distribuirà anche i suoi premi.

Il Premio Internazionale di Illustrazione, varato l’anno scorso e riservato agli under 35, proclamerà nel corso delle giornate fieristiche, il vincitore della sua prima edizione. Si conoscono già, invece, i vincitori del Bologna Ragazzi Award, al quale hanno partecipato oltre 1.160 pubblicazioni di 34 paesi, sottoposte al giudizio di una giuria presieduta da Antonio Faeti.

Nel dettaglio: sezione fiction, vincitore ‘De Boomhut’, Olanda, con incisioni di Ronald Tolman e illustrazioni di Marije Tolman; non fiction, ‘The Riverbank’, Stati Uniti, di Charles Darwin, illustrato da Fabian Negrin; NewHorizons, vincitore ‘Do!’, India, con testo di Gita Wolf e illustrazioni di Ramesh Hengadi e Shantaram Dhadpe; opera prima, ‘There was an old lady who shallowed a fly’, disegnato e illustrato da Jeremy Holmes.

Naturalmente saranno in funzione i soliti spazi relativi alla commercializzazione dei diritti, agli scambi e ai contatti tra gli editori, tra gli agenti letterari, tra gli editori e gli autori, e con i traduttori. Due le novità di quest’anno. Il Caffè degli autori dove si discuterà tra le altre cose, di autori esordienti a Bologna, e l’indizione del premio In Altre Parole, riservato ai giovani traduttori.

Infine, dal 26 al 28 marzo, in centro, la fiera organizza Bolibrì, un progetto della Fiera nato allo scopo di invitare bambini e ragazzi - per i quali è precluso l’ingresso ai padiglioni fieristici - alla lettura, con spettacoli, animazioni, laboratori, incontri con gli autori e con i loro personaggi preferiti.