Bologna, 1 marzo 2013 -  Nel 1964, Palazzo Re Enzo a Bologna ospito’ la prima Fiera del libro per ragazzi: c’erano 44 espositori provenienti da 11 paesi; 50 anni dopo, cioe’ tra il 25 e il 28 marzo prossimi, in Fiera ce ne saranno 1.200 da 70 nazioni. La manifestazione, che dunque nel 2013 spegne le 50 candeline, e’ l’occasione per portare eventi e novita’, che nascono anche dalla collaborazione con il Comune e l’Universita’.
 

Il giorno dell’apertura, il 25, il Consiglio comunale si riunira’ in una seduta solenne preceduta da un incontro con il ministro della Cultura svedese, Lena Adelsohn Liljeroth. Il paese ospite della 50esima edizione, infatti, sara’ proprio la Svezia.
Tra le novita’ del 2013, un evento speciale, spiega oggi nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli. Si tratta del Bop, Bologna prize for the best children’s publishers in the world, un premio che nasce in collaborazione con l’Associazione italiana editori e che punta a dare un riconoscimento a quelli che si sono distinti per le loro scelte. E ancora, il 26 l’Ateneo conferira’ la laurea honoris causae in Pedagogia allo scrittore francese Daniel Pennac, segnala il rettore Ivano Dionigi. E lo fara’, tra l’altro, “per il costante impegno sul fronte della pedagogia delle lettura e della riflessivita’ pedagogica, per aver posto la necessita’ del leggere al centro dell’azione educativa, per la sua mirabile attenzione allo sguardo, al vissuto, ai diritti propri dell’infanzia e dell’adolescenza”. Il 28, invece, prendera’ il via un convegno internazionale sulla letteratura per ragazzi, organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’educazione, che avra’ come tema gli sviluppi della letteratura per ragazzi begli ultimi 50 anni in tutto il mondo. Per l’Italia parlera’ Antonio Faeti.

Le iniziative nate dalla collaborazione con la Svezia, invece, circa una cinquantina, hanno come filo conduttore il diritto dei bambini alla cultura. Molte, poi, quelle rivolte i ragazzi: incontri, laboratori, e poi le ‘storie’ che personaggi come Patrizio Roversi, Vito, David Riondino e Syusy Blady racconteranno in giro per i musei cittadini. Due, invece, le feste coi beniamini dei piu’ piccoli: Geronimo Stilton e Peppa Pig, e cinque, inoltre, le mostre di illustrazioni e di foto. All’Archiginnasio quella sugli illustratori, in Sala Borsa quella per Rosellina Archinto, a Palazzo D’Accursio le foto per “Leggevo che ero”, al Museo Medievale “Japanese talents”. Non mancheranno i consueti appuntamenti annuali dedicati ai professionisti del settore dell’editoria per ragazzi.
 

La celebrazione dei 50 anni della fiera del libro per ragazzi, commenta il sindaco di Bologna, Virginio Merola, “e’ un’occasione di riflessione per quanto abbiamo fatto in questi anni pe, e per promuovere la lettura”. In un momento “di grande spaesamento come quello in cui viviamo- aggiunge il rettore- bisogna ricominciare daccapo, con umilta’ e con la consapevolezza che si deve ripartire dalla scuola, dai bambini e dall’adolescenza”, oltre che dalla lettura. “Libro, in latino- conclude- vuol dire libro, ma anche libero”.

(Dire)