Bologna, 13 luglio 2022 – Dove via Matteotti e via Carracci si incrociano, quei due blocchi di acciaio alti 10 metri che si fronteggiano "fino a delimitare una fessura larga appena da far passare una persona", sono diventati un punto di riferimento per tutta la città. Dal 2016 è davvero diventato un landmark sociale il Memoriale della Shoah , un faro popolare per ogni giorno dell’anno, un punto di partenza o di approdo, per riflessioni e relazioni, tanto da diventare geografia d’elezione degli skater bolognesi, che qui si danno convegno soprattutto il pomeriggio per allenarsi o sfidarsi. Inquilino sui generis, il popolo della tavola con quattro ruote quest’anno viene invitato ufficiamente al programma di ’ Treni Verticali ’ (che sarebbero i blocchi di acciaio), piccola manifestazione ideata e promossa dal 18 al 20 luglio al Memoriale della Shoah, per il primo anno nel cartellone di Bologna Estate. Inclusione e anti discriminazione sono i temi che guidano le serate, a cominciare dalla proiezione del docufilm ’Il Giovane Corsaro. Pasolini a Bologna’ di Emilio Marrese , prodotto in occasione del centenario della nascita di Pasolini, raccontandone la gioventù. Martedì 19 c’è un’altra visione cinematografica, un secondo docufilm di Davide Rizzo intitolato ’ Lettere dall’Archivio. Storie di architetti e ingegneri ebrei, vittime delle leggi razziali a Bologna’ : grazie a documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, vengono raccontate le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia, allontanati dalla professione in seguito alle leggi razziali del 1938. E poi mercoledì 20 dalle 20, il giorno degli skater piccoli e grandi che si esibiranno con accompagnamento di dj. Per l’occasione sarà inaugurato un rail, ovvero un elemento rimovibile per skateare , donato proprio da ragazzi e ragazze per arricchire la dotazione della piazza. Serata finale giovedì 21 con il teatro danza della scuola di Danza Sociale ’ Nuovo Laboratorio ’ di Claudia Rota in ’ Ofelia ’, con corpo di ballo tutto femminile di tutte le età che racconta la difficoltà di inclusione scolastica, sociale, lavorativa. Il Memoriale della Shoah da anni veglia sulla città e presto sarà inglobato in un progetto diffuso sulla memoria voluto dall’amministrazione comunale "che potrebbe trasformarlo in un luogo baricentrico che insiste sulla storia e che si tramanda di generazione in generazione" afferma Daniele De Paz , presidente della Comunità Ebraica. Ingresso gratuito, inizio spettacoli alle 21.
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