BENEDETTA CUCCI
Cultura e spettacoli

Bolognina, un quartiere da scoprire: il rione tra storia e cultura

Il quartiere alle spalle della stazione sarà protagonista del nostro podcast Tante curiosità dalla celebre svolta del Pci alle nuove proposte contemporanee

Tra le attrazioni del quartiere c’è sicuramente l’Arena Puccini, poi il cinema Galliera, il club Locomotiv nel Dlf e il Check Point Charlie

Tra le attrazioni del quartiere c’è sicuramente l’Arena Puccini, poi il cinema Galliera, il club Locomotiv nel Dlf e il Check Point Charlie

Bologna, 11 settembre 2023 – Ci puoi entrare da via Carracci, da via Gagarin da via dell’Arcoveggio, da via Matteotti, da via Ferrarese, da via Corticella, da via Stalingrado, voltando a destra o sinistra, sulle vie Liberazione e Serlio. Tutte le strade portano in Bolognina, 4,95 km quadrati di superficie. Però, poi, quando ci arrivi, orientarti è impossibile. Ed è qui che entrano in gioco gli abitanti, i residenti di questo rione popolare ma anche pop, proprio alle spalle della stazione e di Bologna, cui è dedicato il podcast di oggi, della serie "Il Resto di Bologna". Perché davvero, a volte non è facile andare da a a b, quando ti trovi tra le intricate stradine bolognesi, e quindi è consigliato un insider che abbia già sviluppato un buon senso dell’orientamento o una mappa online.

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La prima volta che cercherete di andare in via Fioravanti, trovandovi in una parallela, potreste non farcela subito ad arrivare alla meta, perché tutte le strade svoltano a sinistra e alla fine una va a destra, ma vi riporta al via, come nel gioco dell’oca. Del resto la Bolognina è famosa per la svolta, il che fa un po’ ridere dopo quello che si è scritto. Ma è la svolta del Partito Comunista Italiano, il Pci, verso il Partito Democratico della Sinistra, ovvero il Pds, di cui stiamo trattando. Il fatto politico di sinistra più importante nell’Italia anni Novanta. Venne annunciata tre giorni dopo la caduta del muro di Berlino, il 12 novembre 1989, dal segretario Achille Occhetto, in città per celebrare il 45° anniversario della battaglia di Porta Lame. Poi il nuovo partito divenne ufficiale il 3 febbraio 1991.

E guarda caso, della Bolognina, sul versante più pop, in tanti hanno sempre detto, già dai tempi del Link – il centro sociale di via Fioravanti che ha attraversato un decennio di storia, dal 1993 – che sembrava di arrivare in una piccola Berlino, osservazione che poi è divenuta ancor più vera man mano che una nuova popolazione più giovane e studentesca sceglieva di prendere casa qui, aprivano nuovi bar e localini e soprattutto ristoranti dai mille sapori del mondo. Perché oggi, come è noto, la Bolognina è un grande laboratorio di cultura e culture.

E un quartiere popolare con radici proletarie, dove scelgono di insediarsi anche tante realtà ematiche e importanti. Qui è sorto il Museo della Memoria di Ustica e sono nate le Cucine Popolari. Ma la Bolognina è anche un rione pieno di bella cultura, coi cinema Galliera e l’Arena Puccini, con il club Locomotiv nel Dlf e il Check Point Charlie, laboratorio artistico condiviso. E poi ci sono gli abitanti, il vero segreto della Bolognina: una saporita pietanza dalle mille provenienze, che cerca un senso dell’abitare comune.