Bologna, 6 settembre 2023 – Siete pronti per uno spaccato di rock-jazz e folk con poche elettrificazioni, leggiadre ballad, rap, echi gipsy, atmosfere stranianti su cui chitarre, basso, batteria, sax, piano e tastiere intessono linee sofisticate e spaziali? Da giovedì 7 al fine settimana ce n’è per tutti i gusti. La Cantina Bentivoglio stasera (giovedì 7) stasera inaugura con una succosa prevuée La strada del Jazz, tredicesima edizione della rassegna firmata Paolo Alberti e Gilberto Mora che dedica una stella a Bill Evans. Dalle 22 in sala musica (riaperta a inizio settimana) i jazzofili potranno vivere le dolcezze estreme e la smisurata intensità di un tributo al pianista che sapeva incantare il silenzio nell’esecuzione dell’Emiliano Pintori trio, con il leader al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Zeno DeRossi alla batteria. Discorsi commemorativi, scopertura dell’astro dedicato al pianista che sapeva incantare il silenzio, premiazioni (a Gianluca Guidi, Barbara Cola e Francesco Cavestri): tutto è pronto per il clou di sabato 9 e domenica 10 in Piazza Maggiore.
Nella cave di via Mascarella la programmazione prosegue venerdì con il Federico Sportelli Snap Trio e sabato con il quartetto dell’emergente Federico Califano. Al Bravo Caffè, in attesa delle étoile che lanceranno bagliori dall’inizio dell’autunno, giovedì luci della ribalta per il Davide Ricci duo; venerdì tocca al Rogerio Tavares Trio, artista brasiliano che sta attraversando un momento di intensità creativa come testimoniano le frequenti apparizioni nei vari club.
Sabato si potrà ascoltare il quintetto supercollaudato del sassofonista Mike Alfieri. Al Festival DiMondi, Bentornato futuro! sabato 9 dalle 21 le luci si accendono sugli Etran de L’ Aïr che amplificano le suggestioni di un desert blues capace di rapire e incantare a colpi di chitarre. Un’altra chicca della rassegna ospitata in Piazza Lucio Dalla per la direzione artistica dell’Estragon Club. Una storia di tradizione familiare che nasce ai piedi del massiccio dell'Aïr e ne porta il destino già nel nome. Musicisti attivi in Niger, solo di recente ha potuto varcare i confini nazionali, soprattutto grazie al produttore americano Christopher Kirkley che ha deciso di dar loro fiducia. Nel concerto il gruppo, composto da membri di un’unica famiglia, sfoglierà “Agadez”, primo album pensato per uno studio di registrazione, dedicato alla città in cui hanno sempre vissuto e suonato.
Per Montagnola Repubblic, la rassegna organizzata da Arci Bologna in collaborazione con i circoli Arci Millenium e Arcadia giovedì 7 si potranno ascoltare i Gipsy Caravan live (ore 21), band nata a Bologna da un'idea di Andrea Menabò e Nicolò Scalabrin (turnista e musicista di studio per SferaEbbasta, Elettra Lamborghini e altri). Tra genuino spirito gitano e accorti intendimenti imprenditoriali. Venerdì 8 settembre è la volta dei Cacao Mental live, formazione nata a Milano, ma (molto) idealmente cresciuta a Lima, di cui fanno parte il cantante peruviano Kit Ramos, il produttore trombettista Iasko de Gama e il chitarrista Marco Pampaluna. Sacerdoti del beat elettronico new-latin mixato alle invenzioni dei tre musicisti alla voce, alla tromba e alla chitarra. Sabato delizie e deliri rap con Kaos in carne e ossa, il mito, la ragione per cui tanti giovani si sono avvicinati alle sue cantilene stranianti/energizzanti. Tutto ebbe inizio nel 2014 a Milano quando Kit Ramos e Stefano Iascone s’inventarono cumbie costruendo poco per volta il sound peculiare della band. Dischi che distillano il rap italiano fin dagli albori. Nel 2022 esce “Chiodi” che assieme a Dj Craim ricolloca Kaos in cima al gotha del rap italiano.