
Bologna, 30 agosto 2023 – Uno sciame di meraviglie tra jazz, beat urban e daft punk, funk e new soul: omaggi ai miti in tutte le rimodulazioni, étoile che brillano da Giovanni Hoffer ai Rumba de Bodas. È il programma di concerti che da stasera al fine settimana riflettono elegantemente lo spirito della modernità. Come nel caso del Bravo dove stasera (mercoledì 30) dalle 21.45 tocca ai Sonamò che omaggiano Pino Daniele, tribute band leccese che rivisita le poesie canore scritte dal maestro napoletano che sedusse Chick Corea.
Domani (31 agosto) nello stesso locale di via Mascarella Alta luci su Federico Sportelli e Alessandro Russo Duo, rispettivamente al sax tenore e al pianoforte; venerdì effervescenze del Federico Occhiuzzi Escamatoge Trio. Ai 300 scalini, giovedì 31 agosto dalle 21, in collaborazione con Entroterre Festival tocca alla catalana Pilar Almalé di svelare il coté più recondito e vulnerabile per viola da gamba e voce presentando il suo ultimo album “Golondrinas”. Gambista, cantante e compositrice, specializzata in musica antica, s’interseca col jazz o la world music su strumenti come il violone e l'esraj indiano. Appassionata del Rinascimento italiano, si muove in ambiti virtuosi come la danza, il teatro e la pittura, nel segno della trasversalità e con una stupefacente tavolozza di registri tra canti sefarditi o barocchi e temi popolari dell'America Latina.
Appuntamento da non perdere è quello di domani (giovedì 31 agosto) per il secondo rendez-vous di Janz, Festival Jazz Della Città Metropolitana, nona edizione griffata Gabriele Molinari: nella piazzetta Grimandi di Anzola dell’Emilia serata “jazz horn” da piani alti nell’esecuzione e direzione di Giovanni Hoffer, cornista raffinato del Comunale di Bologna, accompagnato dal quartetto resident della rassegna del batterista Marcello Molinari con Claudio Vignali al pianoforte, Andrea Ferrario al sax e Stefano Maimone al contrabbasso. Ensemble che il 18 novembre sarà presente al Bologna Jazz Festival.
Venerdì al DumBO è la volta dei beniamini di casa, Rumba de Bodas, con il loro live esplosivo tra funk, new soul ed elettronica, mentre sabato sono di scena i Link Back in Town. Tutt’altro che assurdità, piuttosto incanti canori originali potranno essere ascoltati venerdì al Giardino Parker Lennon di San Donato (21.30) per l’ugola di Assurditè, nome d’arte della story telling meneghina Chiara Balzan: un mix avvincente d’eleganza e di romanticismo tra beat urban e ballad. Sabato e domenica in piazza Maggiore dalle 15 alle 24 risuona tra cielo e terra “Hey Joe, Bologna suona”, evento tra musica e ispirazione mistica, live trascendentale non stop giunto alla 17ma edizione in ricordo del Beato. Sabato nel parco di Piazza VIII Agosto per Montagnola Repubblic sarà Daft Punk Celebration Night in onore di uno dei progetti più intriganti di sempre, nella formulazione di un universo sonoro oltre i generi e il già udito. Dieci anni e non sentirli di un progetto elaborato da due ragazzi parigini che sbalordirono il mondo fin dall’album di debutto “Home Work”. Dj Set by Putano Hoffman Lose Yourself to Dance.
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