Drew Pritchard a Bologna, chi cerca trova / FOTO

I segreti dell’antiquario gallese, a caccia di tesori da Freak Andò a Castel Maggiore

Drew Pritchard assieme a Maurizio Marzadori e Gianni Nannini nello spazio  di Freak Andò a Castel Maggiore

Drew Pritchard assieme a Maurizio Marzadori e Gianni Nannini nello spazio di Freak Andò a Castel Maggiore

Bologna, 28 giugno 2018 - Punta gli occhi sulla superficie di un tavolo antico, nota qualcosa e immediatamente sentenzia: "Non mi piace la fòrmica!". Drew Pritchard, l’antiquario gallese star della trasmissione Salvage Hunters tradotta in italiano come Chi cerca trova e in onda su Discovery Channel, non ci mette più di qualche secondo a capire quello che non vuole. E, come racconta, mentre è immerso in uno stretto passaggio sormontato da sedie, tavoli e armadi, tra i 2mila metri quadrati di oggetti antichi e di modernariato di Freak Andò a Castel Maggiore, "proprio perché so quello che non voglio – sottolinea – ci metto un attimo a capire quello che comprerò e cosa ne farò" (FOTO).

Il cacciatore del ‘recupero’ che su e giù per la Gran Bretagna va alla ricerca – da 13 serie e 145 episodi – di chincaglierie e tesori dimenticati da rimettere in sesto, tra chiese, castelli, case di campagna, magazzini, antiche proprietà, è arrivato in Italia per 11 giorni, per girare nuovi episodi della trasmissione per la prima volta made in Italy. Due giorni li ha passati a Bologna da Freak Andò, tra via delle Moline e via Saliceto, muovendosi con una Mini blu elettrico e facendo affari ‘televisivi’ con Maurizio Marzadori.

Mr. Pritchard, ci tolga una curiosità... tutto quello che compra lo acquista personalmente?

"Tutto, al 100 per cento. In questo momento credo di star facendo il programma sull’antiquariato più onesto che ci sia. Pago per quello che compro e non so cosa mi aspetterà quando entrerò nei posti, proprio perché voglio essere eccitato dalla scoperta, voglio essere sorpreso".

Drew Pritchard
Drew Pritchard

Come sono andati gli affari qui da Freak Andò?

"Devo ancora finire la puntata e ho già acquistato un sacco di roba che mi piace, in particolare un paio di sedie della Tecno, che non sono più in produzione e tante altre cose che vedrete nel programma".

Quanto ha speso?

"Per ora 4.700 euro, ma non ho finito".

Cosa le sta piacendo di Freak Andò?

"Ci sono un sacco di cose da scoprire, una bellissima ricerca, Maurizio è un fantastico dealer, un world class. Ho a lungo desiderato di acquistare una casa nel sud della Francia, ma ora penso che vorrei comprarla qui vicino... così di notte mi intrufolo da Freak Andò... A parte gli scherzi, dell’Italia in fin dei conti adoro tutto, il cibo, il design, gli odori, la vita, posseggo Vespe, Lambrette, auto italiane".

Si capisce bene dalla trasmissione, che lei ama acquistare anche oggetti le cui potenzialità non sono subito visibili.... lei vede quello che gli altri non colgono.

"Sì, in effetti ho sempre amato le cose distrutte, da ricostruire. Anche con le mie case è stato così; prima con la cappella rimessa in sesto e poi col cottage dove vivo ora, dentro le mura di un castello. Sarà che fin da piccolo ho iniziato a collezionare cianfrusaglie andando nelle discariche e a 11 anni ho iniziato con l’antiquariato, poi a 30 sono diventato dealer (commerciante, ndr) e a 50 ho iniziato a fare soldi".

Ma dove tiene tutto quello che compra e a chi vende?

"A Conwy, dove vivo. Lì ho il negozio di antiquariato di 500 metri quadrati e un magazzino di 2mila metri quadrati. Ho un giro di vendite di 2 milioni di sterline all’anno, la notte sono su internet per fare affari e vendo ai più famosi arredatori di hotel, ristoranti, come quello di Marco Pierre White, lo chef con cui presto farò un programma di viaggi, cibo e design.... una roba pazzesca. Ma devo trovare il tempo, perché viaggio undici mesi all’anno e sono sette anni che non disfo la valigia... son sempre in giro!".

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