
Bologna, 18 settembre 2023 – Sta per iniziare la quindicesima edizione del Festival Francescano, che da giovedì a domenica occuperà gli spazi di piazza Maggiore e alcune sale di Palazzo d’Accursio con convegni, confronti, tavole rotonde e laboratori anche rivolti ai più piccoli. Tre giorni immersivi che celebreranno gli ottocento anni della regola di frate Francesco, amalgamando il suo pensiero alla quotidianità del mondo contemporaneo. Dalla cultura all’università, passando anche dalle figure istituzionali, sono un centinaio gli ospiti della manifestazione, resa possibile grazie ai partner – tra gli altri – Rekeep e Bper Banca. “Al Festival verranno persone di estrazione diversa, storie diverse, appartenenze diverse che insieme si confrontano e si fanno domande: se una regola ha ancora senso, se la parola 'obbedire’ a un progetto ha ancora senso e si coniuga anche con la parola ‘disobbedire’ - spiega Fra Giampaolo Cavalli, presidente del Festival - in un momento in cui siamo allergici alle regole e ognuno ha la sua regola, ci chiediamo se possa avere ancora senso sognare insieme, cambiare la società insieme; questo è quello che ha fatto Francesco con la sua vita, la sua regola, che è una regola piena di finestre che lascia tantissime possibilità”.
Il programma
Il programma avrà inizio giovedì alle 15 a Palazzo D’Accursio con un convegno sulla Regola francescana, coordinato dallo storico francese Jacques Dalarun. Ma le iniziative spaziano in diversi campi: ci sono incontri con autori come il filosofo francese Frédéric Gros, Éric-Emmanuel Schmitt o Annalena Benini. Nel programma scientifico, immancabile la presenza del cardinale Matteo Maria Zuppi.
Gli spettacoli troveranno spazio sul grande palco di piazza Maggiore: Ginevra Di Marco, cantautrice folk e popolare, fonde il suo universo interpretativo con le poesie di Franco Arminio. Poi Stefano Andreoli, incontra il rapper e cantautore Ghemon e ci sarà anche l’occasione per festeggiare i sessant’anni del Piccolo Coro dell’Antoniano. E il tutto si svolgerà proprio in piazza, luogo sociale di raccoglimento, passaggio e di comunità. “Il Festival ha preso casa a Bologna e il movimento francescano è molto importante nella cultura del nostro Paese – spiega il sindaco Matteo Lepore –, in un momento in cui anche Papa Francesco sta riprendendo parola con una nuova enciclica e nuove idee importanti per il pianeta, sia sui temi dell’ambiente che del lavoro, per la dignità della persona. Bologna sarà protagonista in questo appuntamento”. Anche la Regione è presente all’evento: “L’attenzione al fenomeno religioso e all’ordine francescano è un atto dovuto – aggiunge Mauro Felicori, assessore regionale alla cultura -, soprattutto quando è portatore di verità. E’ un messaggio per tutti”.
Il ruolo dei partner
Partner gold della manifestazione è Rekeep. “Dal 2015 siamo coinvolti in questa manifestazione in vari modi – afferma il presidente Claudio Levoranto -. Lo considero un appuntamento importante non solo per Bologna, ma anche per noi: è un modo per dimostrare una condivisione di valori e di obiettivi che riguardano la nostra società”. Al fianco del Festival c’è Bper Banca. “Bper Banca partecipa dall’inaugurazione al Festival come sponsor – Giuseppe Corni, direttore del persona di Bper -. Non è una questione territoriale, ma una comunione di intenti che condividiamo con lo spirito del Festival. L’azienda investe nella responsabilità sociale e di impresa”.