Gianni Morandi, le canzoni del nuovo album e la scaletta del tour

Il cantautore di Monghidoro lancia ‘Evviva’ in uscita il 3 marzo. Concerti: si parte da Rimini il 10. Ecco cosa dice del prossimo Sanremo

Bologna, 2 marzo 2023 – Un'energia pazzesca a 78 anni: Gianni Morandi presenta oggi il suo nuovo album, 'Evviva', in uscita domani 3 marzo e lancia il suo tour nei palasport, che parte da Rimini il 10 marzo.

Il nuovo album 'Evviva'

Il nuovo progetto discografico di Gianni Morandi arriva a cinque anni di distanza dall'ultimo progetto "d'amore d'autore". Contiene otto tracce, di cui cinque firmate da Lorenzo Jovanotti con il duetto nella title-track, quattro inediti e due featuring.

"Nasce probabilmente il giorno del mio incidente alla mano -spiega-. Ero all'ospedale di Cesena e ricevo una telefonata di Jovanotti. Lui mi manda una canzone, l'Allegria. Da quel momento nasce una collaborazione con Lorenzo, comincio a fare tante date con lui, a conoscerlo meglio".

Nell'album quattro tra i suoi più recenti successi - 'Apri tutte le porte', 'La Ola', L'Allegria, 'Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte (feat. Sangiovanni)' ad alternarsi ad altrettanti brani inediti, tutti da scoprire - Evviva! (feat. Jovanotti), 'Anna della porta accanto', 'Un Milione di Piccole Tempeste', 'Stasera gioco in casa'.

Il tour nei palasport

Il tour 'Go Gianni Go! parte da Rimini il 10 marzo per poi proseguire a Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Ancona, Bari ed Eboli. "A 78 anni non pensavo di fare i palasport e andare in giro, e che la gente avesse voglia di comprarsi il biglietto e venirmi a vedere", scherza Morandi.

Sono nove i Palasport "dove mi presenterò con una band secondo me fantastica -rivela- Ottimi musicisti giovani, bravi, 13 ragazzi che daranno una dimensione molto diversa e meno intimista rispetto all'ultimo tour, anche se cercherò di ritagliarmi uno spazio più intimo".

Il tour è "un viaggio attraverso l'Italia, perché gli ultimi concerti li avevo fatti da solo a Bologna ed era una cosa acustica molto diversa – dice l'artista di Monghidoro-. Per me la parte più bella della nostra vita di cantanti e quella di stare in mezzo alla gente, condividere, emozionarsi ed emozionare. C'è gente che ama di più la parte creativa, io sono soprattutto un interprete, ho scritto delle canzoni ma le più belle per me le hanno scritte gli altri".

In scaletta nei concerti ci saranno "quelle 4 o 5 cose nuove, e poi ci sono cose che non puoi non fare. Ho un repertorio di 540 canzoni, ovviamente non si possono fare tutte ma se non canti 'In ginocchio da te', 'C'era un ragazzo', o 'Fatti mandare dalla mamma' come fai...", spiega sorridendo.

Morandi a Sanremo

Il cantautore di Monghidoro torna a parlare di Sanremo dopo il successo della sua co conduzione al fianco di Amadeus nell'ultima edizione, escludendo di presentare in futuro lo show: "Credo sia un palcoscenico che dobbiamo tenere sempre alto, è tornato ad essere fortissimo, ma è una cosa che ha bisogno sempre di novità. È andata talmente bene che ripetersi è difficile e non credo che Amadeus ci pensi, ha sempre tante idee, magari potrebbe essere un'ipotesi se andassi in gara".

Morandi ricorda la sua partecipazione con 'Apri tutte le porte': "Ha avuto un'esplosione l'anno scorso, se l'avessi cantata fuori da Sanremo non sarebbe stata la stessa cosa"

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