LeMiha, il brand di moda firmato Arianna, Viktorija e Virginia Mihajlovic

La moglie e le due figlie di Sinisa lanciano una start up con l’azienda bolognese Jato: quali sono i pezzi forti

Un modello LeMiha; la moglie, le figlie e la nipotina (Violante) di Mihajlovic con Jacopo Tonelli e il calciatore Ibrahima Mbaye

Un modello LeMiha; la moglie, le figlie e la nipotina (Violante) di Mihajlovic con Jacopo Tonelli e il calciatore Ibrahima Mbaye

Bologna, 24 marzo 2023 – Sono le donne Mihajlovich, amano la creatività e la moda e hanno scelto di chiamarsi LeMiha per solcare molto presto le passerelle fashion. Ma per dar corpo a un progetto che deve debuttare nel mare magnum dello stile, Arianna, Viktorija e Virginia Mihajlovic, la moglie e le due figlie del mitico Siniša, scomparso a dicembre, hanno voluto affidarsi a un’azienda bolognese tra le più prestigiose nel panorama internazionale dei segmenti di mercato in cui opera: Jato, creata nel 1991 da Giorgia Rapezzi e Jacopo Tonelli, attraverso la propria filiera della creatività e della produzione, lavora per grandi brand del lusso, per il pret-a-porter e l’Alta Moda, ma segue anche le start up nella consulenza ad hoc, tra stile, prodotto e confezione.

E LeMiha sono la nuova start up direct consumer (ovvero che vende direttamente online alla sua community, in questo caso molto forte) che Jato sta seguendo già da un po’, nella preparazione di un drop (nel gergo un numero limitato e controllato di prodotti, in questo caso circa venticinque, parte dell’intera collezione della stagione) in uscita molto presto.

Qualche giorno fa Arianna Rapaccioni Mihajlovich e le figlie (compresa la nipotina Violante, figlia di Virginia) sono arrivate a Bologna con destinazione San Lazzaro, sede dell’azienda, per discutere degli ultimi particolari prima del lancio. Su Instagram, nei rispettivi profili, si vedono tracce di questo passaggio tra foto e scritti, anche se alcuni concept, in particolare quelli degli accessori all’uncinetto eseguiti dalla moglie di Siniša, da sempre innamorata del crochet, sono già stati spoilerati dalle stesse LeMiha a febbraio.

“Una storia incredibile per forza, coraggio e intensità – scrive Jacopo Tonelli sul suo profilo – legherà per sempre la vostra famiglia alla mia città e al mio cuore. Sono onorato di contribuire alla nascita del nuovo progetto LeMiha".

Ma ecco come nasce la collaborazione. "Come Jato – racconta Tonelli – i nostri clienti più importanti sono quelli del lusso, francesi o internazionali, ma siamo molto ben predisposti ai progetti giovani e abbiamo all’interno della nostra azienda tutte le fasi, dalla creatività alla produzione, e in particolare siamo specializzati nell’aiutare le start up, perché ne abbiamo fatte tante, come The Attico, diventata molto famosa e ora di proprietà di Ruffini o un’altra direct consumer come la Semaine Paris, fatta con noi da Riccardo Pozzoli e Gabrielle Caunesil".

Ma Jacopo Tonelli, ancora prima di iniziare questa collaborazione con LeMiha, conosceva Siniša Mihajlovich. Poi un giorno una delle figlie l’ha contattato dicendogli che avrebbe voluto parlargli di un’idea. "Abbiamo cominciato a ragionare sul progetto più di un anno fa – racconta ancora Tonelli –, tanto che a una delle ultime riunioni era presente anche Siniša, già dopo l’esonero, era in città per delle cure, ed è stata una cosa molto carina, perché ci teneva tanto che le sue donne, in casa, portassero avanti questa iniziativa creativa che sognavano da tempo. È stato con loro tutto il giorno a consigliarle, a parlare. Questa storia mi ha toccato molto".

Oltre al design in crochet per borse e accessori, ci sono anche abiti e look completi. "LeMiha hanno lavorato più sul concetto di lifestyle, ispirato dal mondo resort e di vacanza, quindi in particolare alla Sardegna, dove la famiglia Mihajlovich passa le vacanze da tempo", conclude Jacopo Tonelli.

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