
Il ritorno ‘live’ di Luca Carboni sul palcoscenico del Teatro Duse
Bologna, 10 marzo 2025 – Si apre il sipario del Teatro Duse e la sala gremita si alza in piedi in uno scroscio di applausi e il coro “Luca, Luca”: Luca Carboni torna sul palco, e il pubblico lo accoglie con rispetto, garbo e grande entusiasmo. “Ci vuole un fisico bestiale”. Lo cantano tutti da decenni, e questa sera Luca Carboni si è messo a nudo per raccontarne il significato più profondo.
Il dialogo con il presidente di Illumia Marco Bernardi sulla vita, i cambiamenti, la malattia, le sfide da superare, si è trasformato in una vera e propria intervista-concerto, e, ricorda Carboni stesso, “non cantavo ufficialmente in pubblico da prima del Covid”. Ecco dunque che i suoi più acclamati successi hanno accompagnato il filo narrativo: da “Luca lo stesso” a “Bologna è una regola”, a “Silvia lo sai”, fino a San Luca, il nuovo brano con Cesare Cremonini che ha già scalato tutte le classifiche.
E Carboni si è preso un momento proprio per esprimere la propria gratitudine a Cremonini: “Mi ha riportato a cantare dopo tanto tempo, aiutandomi in un suo momento di forza e in un mio momento di debolezza”.
Il pubblico ha dimostrato tutto il suo affetto brano dopo brano, racconto dopo racconto, nota dopo nota. La serata, intitolata “Ci vuole un fisico Bestiale?”, organizzata dall’associazione culturale Incontri Esistenziali, è stato anche l’evento conclusivo delle giornate nazionali della “Romanae Disputatione”, concorso filosofico che ogni anno coinvolge migliaia di studenti delle scuole superiori di tutta Italia, e che quest’anno aveva come tema centrale i valori: il teatro infatti era gremito, tra numerosissimi bolognesi e circa trecento studenti provenienti da oltre sessanta scuole da tutta Italia.
Proprio sul tema dei valori Luca Carboni ha aperto il dialogo: “Il mio valore principale è l’attenzione all’uomo, da cui deriva la tolleranza, la gentilezza, la voglia di capire la diversità e il perché non siamo tutti uguali. E capire che a volte è bello così, a volte può fare male” Da lí una riflessione sulla malattia: “La vita è piena di sorprese positive e anche fasi dolorose, una di queste l’ho vissuta da poco. Avendo fatto un percorso di chemioterapia ho conosciuto un mondo a me completamente nuovo, che dal dolore fa nascere dei fiori, per citare De André, e ho incontrato persone speciali. Una di loro un giorno mi ha guardato e mi ha detto ’Ci vuole proprio un fisico bestiale’. Ho grande empatia nei confronti di chi ha vissuto e vive tutt’ora questo tipo di percorso”, racconta il cantautore.
Valori, sfide personali, paternità, inizi, momenti importanti della carriera, collaborazioni musicali, la sua “bolognesità”, la sua mostra pittorica: il dialogo tra Luca Carboni e il presidente di Illumia Bernardi è stato ricco e variegato. Per il resto, spazio all’intensa, profonda e ritrovata musica. E alla voce e applausi del pubblico, che hanno sommerso il teatro alla fine dello spettacolo.