Musei, nominati i super direttori. Felicori alla Reggia di Caserta

E Anna Coliva, storica dell’arte 62enne, siederà sullo scranno più alto della Galleria Borghese a Roma

Mauro Felicori (foto Schicchi)

Mauro Felicori (foto Schicchi)

Bologna, 18 agosto 2015 - Per Mauro Felicori è tempo di lasciare Palazzo D’Accursio. Il dirigente del Comune di Bologna, già capo di gabinetto dell’ex sindaco Walter Vitali, è stato scelto come nuovo direttore della Reggia di Caserta. La sua nomina è stata annunciata oggi dal ministero della Cultura. Felicori fa parte della squadra dei 20 direttori dei principali musei italiani, scelti con la procedura di selezione internazionale prevista dalla riforma del ministro Dario Franceschini. Nato a Bologna, 63 anni, Felicori si è laureato con lode all’Alma Mater in Filosofia e si è poi specializzato in Economia della cultura e politiche culturali. Dal 2011 è direttore del Dipartimento economia e promozione della città del Comune di Bologna, dove è dirigente dal 1986. In precedenza ha diretto, tra l’altro, l’Area cultura di Palazzo D’Accursio, l’Istituzione Musei civici, l’Istituzione biblioteche civiche e il settore Cultura e rapporti con l’Università. Docente di gestione e organizzazione delle imprese culturali all’Alma Mater di Bologna, Felicori è anche autore di numerose pubblicazioni in materia

L'altra bolognese Anna Coliva, storica dell’arte 62enne, siederà sullo scranno più alto della Galleria Borghese a Roma. Insignita nel 2014 dell’onorificenza francese di Cavaliere nell’Ordine della Legione d’onore, è una storica dell’arte, laureata con lode, con il celebre Giulio Carlo Argan, all’Università Sapienza di Roma. Funzionario del Ministero dei beni culturali dal 1980, ha ricoperto, dal 1994, il ruolo di funzionario storico dell’arte alla Galleria Borghese: in prima battuta come direttore-coordinatore e poi, dal 2006, come direttore. Nel suo curriculum vitae, fra le diverse cariche ricoperte in passato, anche quella di funzionario direttivo nella Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma e del Lazio con la responsabilità delle collezioni del Palazzo del Quirinale e quella di funzionario direttivo nella Soprintendenza per i beni artistici e storici di Parma e Piacenza.

"La nomina a direttore della Reggia di Caserta mi riempie di orgoglio. Per un dirigente pubblico che ha dedicato la propria vita professionale alla cultura è un riconoscimento che fa un enorme piacere, che desidero estendere a tutta la tradizione dell’impegno culturale dei comuni italiani, e di Bologna in particolare", queste le parole di felicori all'Ansa. "Mi attende una nuova fantastica e impegnativa sfida - ha detto ancora - che mi accingo ad affrontare con umiltà, volontà di ascolto e desiderio di imparare. Ringrazio il ministro della fiducia che mi ha accordato. La sua idea che la cultura può e deve essere il traino del futuro dell’Italia deve trovare una adesione corale; e di questa strategia il Meridione è un banco di prova pieno di promesse, con tante ambizioni da coltivare e soddisfare. Sono un uomo del fare e questo mi propongo".

 

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