Pesce d’Aprile a Bologna: dalla necropoli al PalaDozza a Motta all’Antal Pallavicini

Marzo finisce e scatta l’ilarità, così Thiago pare a un passo dal trasferimento. Al suo posto? Donadoni. E la Fossa organizza una raccolta firma per la Virtus in Eurolega

Tra i pesci d'aprile di oggi anche la presenza di una necropoli VILLALTAnoviana sotto al PalaDozza

Tra i pesci d'aprile di oggi anche la presenza di una necropoli VILLALTAnoviana sotto al PalaDozza

Bologna, 1 marzo 2023 –  Il PalaDozza raso al suolo con la benedizione del sindaco Matteo Lepore. E la Fossa dei Leoni che, per domani, prima della gara con Torino, organizza una raccolta di firme per far ottenere alla Virtus la wild card per la prossima Eurolega. Sogno di una notte di mezza primavera? Macché. I classici pesci d’aprile, costruiti però in modo tanto intelligente da essere quasi credibili.

Anzi, pare che qualcuno ci abbia davvero creduto.

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Ha cominciato per primo il sito ’Bologna Basket’. Che fin dalle prime ore del mattino ha lanciato la notizia che, sotto il PalaDozza, sarebbero stati ritrovati importanti reperti archeologici. Una necropoli sotto Piazza Azzarita ritrovata grazie agli ultimi strumenti. Questo avrebbe spiegato anche il ritardo dei lavori legati al Museo del Basket (il Mubit doveva aprire nel 2021 per il centenario della Fip, forse sarà inaugurato a settembre). Il tutto con dichiarazioni tra il dispiaciuto per l’abbattimento del PalaDozza e l’esaltato per un nuovo filone turistico, del sindaco Matteo Lepore e dell’assessora allo sport Roberta Li Calzi.

La necropoli VILLALTAnoviana sotto al PalaDozza

Costruita benissimo, con due o tre tracce per capire che di pesce si trattava. Necropoli risalente alla civiltà VILLALTAnoviana (vi dice nulla il nome Renato e il numero 10 bianconero?). E l’arrivo dei FUMAgalli boi. E in questo caso il pensiero corre al Corradino playmaker della Fortitudo.

E la Fossa che sostiene che Bologna merita l’Eurolega e che quindi i tifosi Fortitudo dovrebbe raccogliere firme per la Virtus? Le indicazioni (ammesso che qualcuno abbia potuto crederci) per capire che si trattava di un pesce e di uno sfottò ai tifosi bianconeri proprio alla fine del post. Le firme dovrebbero essere spedite al board di "ST’Eurolega”.

Ma non solo, ricordando uno striscione dei Forevery Boys appeso all’Arcoveggio in questi giorni. "Per fare in modo che queste ’gite’ non rimangano solo in estate!”.

Massimo Zanetti acquista la Fortitudo

Mica è finita qui. Ancora altri pesci, o meglio bufale. Massimo Zanetti che acquista anche la Fortitudo per creare una nuova squadra: la VirtusFortitudoBologna. Una curva per i Forever Boys e un’altra per la Fossa dei Leoni. I goliardi del pesce d’aprile, dimenticano però un fatto storico, ovvero il primo scudetto Virtus nel 1946. Nell’immediato dopoguerra si stava particolarmente attenti alle collusioni con il fascismo. E la Virtus, che giocava in serie A, fece tutta la prima parte del campionato con le maglie Fortitudo. Prima della fase finale, con questioni precedenti risolte, le maglie tornano bianconere. Spettacolare l’organigramma: con presidente Gianluca Pagliuca e vice Fabio Bazzani. E per il ruolo di diesse un testa a testa tra Manu Ginobili e Gianmarco Pozzecco.

Thiago Motta all’Inter o all’Antal Pallavicini?

E che dire di Thiago Motta all’Inter? Per carità, ci può stare visto che Simone Inzaghi non se la passa così bene e Thiago è un rivoluzionato. Ma in questo caso è l’idea del ritorno di Donadoni, con contratto quinquennale. A Thiago, comunque, devono essere fischiate le orecchie parecchio oggi. Sul sito dell’Antal Pallavicini, il ringraziamento all’attuale tecnico, Carmelo Laganà per fare posto all’allenatore del futuro. Chi? Thiago Motta ovviamente. E con tutto il rispetto per la bellissima storia dell’Antal Pallavicini, sui quali campi si sono allenati tanto il Milan di Sacchi e degli olandesi (nonché Baresi e Maldini) quanto la Colombia di Maturana (a Italia 90) sarebbe stata davvero una bocciatura.

Marco Bonamico 

Sempre in chiave cestistica, l’ex giocatore di Virtus e Fortitudo, Marco Bonamico non sa resistere nel giorno del pesce d’aprile, e così scrive sulla sua pagina Facebook: “Amici, romani, concittadini, conoscenti e mai visti prima. Come sapete, il 30 giugno il nostro amato Presidente lascerà l'incarico per assumere la presidenza FIPAV(federazione italiana poltrone a vita).

Considerato

La mia non più giovine età

La passione per le auto bleu con autista

Il clima mite della capitale

La cacio e pepe di Checco er carrettiere

Ho deciso di sciogliere ogni riserva e candidarmi alla guida della nostra amata federazione

qui trovate il nuovo sito, a mio modesto(ma quando mai) parere, molto più consono alle attività federali”

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