Il podcast: le curiosità della Certosa tra massoni, delitti e salme illustri

Svelate le ‘101 Cose da sapere’ sul cimitero monumentale: aneddoti e storie sono raccontati nel libro curato da Roberto Martorelli

La tomba di Lucio Dalla in Certosa a Bologna
La tomba di Lucio Dalla in Certosa a Bologna

Bologna, 14 settembre 2023 – I morti raccontano storie. Per ascoltarle, basta camminare tra le tombe della Certosa. Non solo quelle monumentali o di personaggi famosi, da Giosué Carducci a Lucio Dalla, da Riccardo Bacchelli a Carlo Broschi, detto ‘Farinelli’. Anche solo scorrere le lapidi di gente comune e, osservando le fotografie, immaginare quelle vite sepolte e dimenticate, è un’esperienza che tanti bolognesi amano fare.

La Certosa, infatti, quel "tenebroso palazzo di fate", con "grandi fughe di porticati, corridoi e cortili", come la definisce la scrittrice e poetessa bolognese Cristina Campo nel breve racconto autobiografico ‘La noce d’oro’, è un luogo ricco di curiosità e aneddoti.

Lo sapevate, per esempio, che nella notte del 4 giugno 1860 venne sorpreso e arrestato un caporale dell’Arma del Genio che da tre notti si divertiva "a dissotterrare e denudare i cadaveri del camposanto"? O che in Certosa è sepolta Augusta Rossi, vissuta a cavallo del XIX e del XX secolo, nel 1906 fece causa al Comune di Bologna per equiparare il proprio stipendio da maestra a quello dei colleghi maschi, che era superiore? Augusta vinse la sua battaglia.

Queste e altre storie sono contenute nel volume ‘101 Cose da sapere sulla Certosa di Bologna’ (Minerva Edizioni). Nella puntata del podcast ‘Il Resto di Bologna’, il curatore del libro, Roberto Martorelli, mette in fila curiosità ed eventi legati al cimitero monumentale fondato nel 1801, riutilizzando le strutture del convento certosino edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. E che, dal 2021, è patrimonio dell’Umanità con bollino Unesco.

Vittime del fascino della Certosa, in passato, sono stati Lord Byron, Jules Janin, Charles Dickens e Theodor Mommsen, che hanno lasciato traccia scritta della loro passeggiata nel cimitero. Oggi chiunque può visitare il maestoso cimitero e perdersi tra le bellezze dei monumenti e le storie raccontate dalle epigrafi.

Ricordiamo che il podcast ‘il Resto di Bologna’ si può ascoltare gratuitamente sul nostro sito oppure sulle piattaforme Apple e Google Podcasts.

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