
Neffa, al secolo Giovanni Pellino, classe 1967, venerdì 14 febbraio sale sul palco dell'Ariston assieme a Shablo feat Guè Joshua e Tormento per la serata delle cover
Bologna, 14 febbraio 2025 – È un mix di Amor de mi vida (Sottotono) e Aspettando il sole il brano per cui Neffa è stato convocato a Sanremo da Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento. Un ritorno sul palco dell’Ariston per lo storico rapper, precursore dell’hip hop in Italia, nato a Scafati ma, da tempo, di stanza a Bologna.
Proprio in città Neffa inizia muoversi nell’underground musicale, nel 1994 si fa conoscere grazie all'album SxM, realizzato insieme a Deda e DJ Gruff, i Sangue Misto. L’album diventa una pietra miliare nel panorama hip hop italiano.
Due anni dopo uscirà Aspettando il sole (disco d'oro) – che stasera sul palco dell’Ariston –, singolo che anticipa l'album Neffa & i messaggeri della dopa.
Chi è
Neffa, pseudonimo di Giovanni Pellino, è nato a Scafati, in provincia di Salerno, nel 1967. A otto anni trasferisce con la famiglia a Bologna, dove attualmente vive. Qui, dopo aver suonato la batteria con il gruppo punk Negazione, inizia a fare hip-hop nell'underground cittadino, in particolare all'Isola nel Kantiere ed è stato il luogo dove è nato il rap italiano, grazie alla casa discografica indipendente Century Vox, la prima a portare l’hip hop ‘politico’ a un pubblico molto vasto.

“Aspettando il sole”
Aspettando il sole, che stasera Neffa canterà sul palco dell’Ariston assieme a Shablo, Guè e Tormento, è un singolo pubblicato nel 1996 come primo estratto dal primo album registrato in studio, Neffa & i messaggeri della dopa. Il ritornello è cantato da Giuliano Palma e la base è di Deda. Il brano contiene un campionamento da Free at Last di Al Green e da Sneakin' in the Back di Tom Scott.
Dal rap alla musica leggera
Il 2001 è l’anno della svolta artistica di Neffa, che abbandona il rap per passare alla musica leggera e al soul. Pubblica infatti il disco Arrivi e Partenze che contiene brani scritti, arrangiati, prodotti e cantati da lui stesso. Tra questi il singolo La mia signorina, inserito anche nella compilation della manifestazione canora del Festivalbar 2001.
Nel febbraio del 2002 produce Turbe giovanili primo album solista del rapper Fabri Fibra e alle porte dell’estate 2003 presenta Prima di andare via, il singolo che diventa subito uno dei principali successi dell'estate e che vince il premio radiofonico del Festivalbar, risultando in assoluto il brano più trasmesso dai network radiofonici d'Italia. Sempre nello stesso anno arriva il nuovo lavoro discografico, I molteplici mondi di Giovanni, Il Cantante Neffa, composto da quindici canzoni inedite che spaziano dal genere blues al funky, dal lounge fino al soul.
Le partecipazioni a Sanremo
Non è la prima volta per lui sul palco dell'Ariston: già nel 2004 si presenta al Festival con il brano Le ore piccole piazzandosi al nono posto, ripresentandosi anche nel 2016 con il singolo Sogni e nostalgia.
Il nome d’arte
Il nome d'arte del cantante è preso da un giocatore paraguaiano della Cremonese dei primi anni novanta, Gustavo Neffa.