L’Unibo inaugura l’anno accademico 2022 – 2023. Satrapi: “Tutti hanno il diritto di essere liberi”

La cerimonia nell’Aula Magna di Santa Lucia, il discorso della fumettista Satrapi e la consegna del Sigillum Magnum

Bologna, 20 febbraio 2023 – Nell’Aula Magna di Santa Lucia l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Alma Mater Studiorum. Una cerimonia tradizionale tanto attesa da studenti, direttori di dipartimento e professori, e che rappresenta un momento di raccoglimento e unione per la comunità dell’Università, con la presenza dei rettori di altri atenei

Ospite d’onore Marjane Satrapi, artista e intellettuale iraniana. Con una lezione dal titolo ‘Freedom of mind’, Satrapi racconta del movimento “Donna. Vita. Libertà”, offrendo una potente testimonianza: “So di tante ragazze che si tagliano i capelli in simbolo di solidarietà - conclude l’artista -. Non tagliate i capelli, ma i rapporti con i sistemi che provocano tutto ciò. Ognuno di noi ha il diritto di essere libero”.

Ad aprire l’evento, iniziato alle 17, sono le parole del magnifico rettore Giovanni Molari, che sottolineano i valori cardini di Unibo: “I diritti umani sono il tema principale della giornata. E oggi presenteremo gli obiettivi principali del prossimo anno, cioè l’attenzione al diritto allo studio, al benessere dei lavoratori, e ai diritti umani, attraverso una serie di iniziative”.

La solenne inaugurazione dell'anno accademico dell'Alma Mater  (Fotoschicchi)
La solenne inaugurazione dell'anno accademico dell'Alma Mater (Fotoschicchi)

Il rettore, dopo aver solennemente aperto l’anno accademico, ricorda la lotta per la libertà di Patrick Zaki, dando spazio anche a chi non ce l’ha fatta, come l’ex studente di Unibo Mehdi Zare Ashkari, ucciso in Iran all’inizio dell’anno. E attraverso questo toccante discorso, emergono la democrazia, la libertà e la giustizia, valori dell’Alma Mater: “L’artista Satrapi incarna le sofferenze del popolo iraniano - dice Molari-. La potenza del suo linguaggio artistico ci ha indotto a volerla come ospite d’onore, e a conferirle anche il sigillo di massima onorificenza dell’ateneo”.

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Con un discorso sul Freedom of mind, Satrapi racconta del movimento “Donna. Vita. Libertà”, offrendo una potente testimonianza: “So di tante ragazze che si tagliano i capelli in simbolo di solidarietà - conclude l’artista-. Non tagliate i capelli, ma i rapporti con i sistemi che provocano tutto ciò. Ognuno di noi ha il diritto di essere libero”.

Alla fine dell’intervento, la consegna del Sigillum Magnum da parte del rettore all’artista iraniana, che rafforza ancora di più il rapporto tra l’ateneo e il Paese. Questa consegna dà il via a una settimana di impegno e di cultura dell’Università, organizzata con il Comune, la cineteca e la Curia. Alla cerimonia, oltre al sindaco Matteo Lepore e al questore Isabella Fusiello, anche il viceministro Galeazzo Bignami, il cardinale Matteo Maria Zuppi e il prefetto Attilio Visconti.

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