BENEDETTA CUCCI
Cultura e spettacoli

Sotto le Torri la vendetta del detective Leicester

Lo scrittore Tom Benjamin, autore di gialli in inglese ambientati in città, è il protagonista de ‘il Resto di Bologna’

Lo scrittore inglese Tom Benjamin

Lo scrittore inglese Tom Benjamin

Bologna, 19 gennaio 2025 – Tom Benjamin, classe 1967, con un passato da fotoreporter e a lungo portavoce di Scotland Yard, è arrivato a Bologna 18 anni fa, inseguendo la fascinazione di una città ancora genuina, a misura d’uomo e di memoria, allora ben conservata nei suoi tesori. Che per Benjamin erano ad esempio le botteghe storiche, le osterie, un centro storico con una bellezza ben diversa da una boutique misura di turista. E arrivando sotto le due Torri, l’ispirazione è stata tale da creare un alter ego, un detective di nome Daniel Leicester che si inoltra nel torbido della Dotta e che negli anni ha fatto conoscere Bologna al mondo. È sua la storia che raccontiamo oggi nel podcast ’Il Resto di Bologna’, ascoltabile sul nostro sito e su Spotify. I suoi libri editi solo in inglese e molto venduti nelle librerie della città (e sono i più venduti, in quella lingua), raccontano quel lato oscuro che portici e umore medievale evocano facilmente, per di più a una mente capace di trasfigurare la realtà in romanzo. Il suo ultimo romanzo, il sesto, è ’The Bologna Vendetta - In una città di segreti, la verità può farti uccidere’. Ci sono molti percorsi in questa nuova storia, che è fatta di inseguimenti.

“Dando la caccia alla bici – racconta lo scrittore – il detective scopre questo mondo moderno rappresentato da un gruppo di anarchici che cerca di distruggere Airbnb e gli affitti brevi a Bologna. Sono loro che hanno rubato la bici, ma il protagonista vien poi a contatto con una cospirazione ancor più grande. La Vendetta di cui parlo è quella di questo gruppo, che la cerca contro il sistema, ma è anche vendetta contro gli alti membri di un gruppo massone che aveva fondato la mensa per i senza casa dove Daniel lavorava appena arrivato in città. E nasce il sospetto che forse la morte della moglie Lucia non sia stata accidentale”.