Bologna, 21 maggio 2013 - Trovate imprenditoriali capaci di catapultare un prodotto o un marchio 'dal borgo al mondo'. È l'idea portante di Imprenditore 2.0, un premio che il Resto del Carlino, Confcommercio, UniCredit e Ibm hanno organizzato in otto città dell'Emilia-Romagna e delle Marche, con l'obiettivo di identificare nel tessuto produttivo quei tratti di l'innovazione necessari a un rilancio economico.

A Bologna il Premio imprenditore 2.0 farà tappa mercoledì 22 alle 17,30, nella Sala Carracci del Palazzo Magnani, in via Zamboni 20, con un incontro dal titolo “Le grandi intuizioni imprenditoriali. Innovazione, creatività e conoscenza per il rilancio dell'economia bolognese”. Presenti l'assessore regionale al commercio e turismo Maurizio Melucci, il vice presidente (e presidente regionale) di Confcommercio Ugo Margini, il regional manager area centro nord di UniCredit, Luca Lorenzi, Maurizio Sobrero, professore ordinario di gestione dell'innovazione dell'Università di Bologna, il direttore di Ascom Bologna Giancarlo Tonelli, Stefano Cassani, presidente di Plastic sort srl, Paolo Castelli, ad della Paolo Castelli spa, Valentina Muggia, imprenditrice e titolare del Borgo delle Tovaglie e Nicola Palmarini, manager digital marketing & brand system di Ibm Italia. Conduce il vice direttore de Il Resto del Carlino, Massimo Gagliardi.

A ricevere il premio è la Mantica srl, azienda nata dall'incontro di due esperti di informatica e un imprenditore, Marco Biancalani, che insieme hanno dato vita a Fashion desk. Ovvero “una fotografia dell'attività in corso in un'azienda – spiegano gli ideatori -, attraverso un 'cruscotto' dal quale governare e misurare in tempo reale tutte le attività, lo scadenzario, il marketing, le statistiche, l'e-commerce e i solleciti di un'impresa”.

Parla di innovazione come “tema determinante per lo sviluppo del paeseLuca Lorenzi di UniCredit, che sottolinea l'interesse di UniCredit a investirvi. “Lo testimonia – ragiona - il nostro piano strategico, che si propone di destinare 12 miliardi di euro a supporto di start up ad alto contenuto tecnologico e più in generale alla nuova imprenditoria”.

Idee e intuizioni che per Ugo Margini sono “il vero motore del fare impresa” mentre il presidente di Ascom Bologna Giancarlo Tonelli avverte che “sebbene il terziario rappresenti il 69% dell'occupazione nella provincia di Bologna, oggi per essere un imprenditore di successo in un contesto di forte crisi e calo dei consumi non basta avere una nuova imprenditoriale e conoscere il mercato, ma capire prima di altri le novità che emergono nel settore affrontarle con creatività e con conoscenza”.

Il tema dell'innovazione è ovviamente cruciale anche per Ibm Italia: "Sono 20 anni che deteniamo il record dei brevetti presentanti - spiega Nicola Palmarini - e questo la dice lunga sull'importanza che diamo all'innovazione del Paese. Per questo riteniamo che un progetto del genere, dedicato alle start up, sia cruciale. Perché inquadra una ricerca che si svilupperà in nuove idee sul mercato. Idee che fanno bene a tutto l'indotto e non solo all'informatica".
 

Simone Arminio